Il Papa ha annunciato che i frutti del cammino avviato il 10 ottobre dello scorso anno sono molti e che hanno bisogno di maturazione. Da qui la decisione di organizzare due sessioni del Sinodo, la prima dal 4 al 29 ottobre 2023, la seconda nell’ottobre 2024. «Chiedo in nome di Dio che si metta fine alla follia crudele della guerra»: martedì esce un nuovo libro del Santo Padre: «domando che si dica basta alla produzione e al commercio internazionale di armi»
Giovani, vocazione, caserme: l'identikit dei cappellani militari, oggi, guardando biografie e motivazioni di chi frequenta il seminario maggiore “San Giovanni XXIII”. Lì, dieci ragazzi tra i 22 e i 33 anni si stano preparando al sacerdozio. Una Chiesa particolare... molto particolare, che può contare su 144 preti (di cui 7 religiosi), chiamati ad avere per "parrocchia" donne e uomini in divisa, inquadrati in reparti, spesso impegnati in delicate operazioni di pace.
Presentate le linee-guida del prossimo anno pastorale in cui il nuovo arcivescovo, monsignor Roberto Repole, e i suoi collaboratori, intendono porre le basi di un cammino tutto da scrivere. E' in atto una metamorfosi del credere, è stato detto, continuare a lamentarsi per le Messe sempre meno frequentate e le scarse vocazioni è sterile: meglio cercare i germogli nuovi, che pure esistono. I laici, ad esempio, possono essere sempre più coinvolti nei campi della catechesi, della formazione (oratori) e della carità
«Pur nelle difficoltà della rete» commenta Andrea Boscaro, esperto di tematiche digitali «questo è il tempo propizio per la...
La riflessione di don Walter Insero, teologo, docente alla Pontificia Università Gregoriana. «Per Giovanni XXIII la Chiesa mediante i lavori del Vaticano II cambia approccio: "preferisce usare la medicina della misericordia invece di imbracciare le armi del rigore". A un atteggiamento di severità e di rigidità, preferisce la tenerezza di una Chiesa dal volto materno, con uno stile inclusivo, accogliente e non giudicante»
«Assurda e immorale», la definisce don Daniele Pinton, il sacerdote che segue i parenti delle persone che persero la vita nel terremoto del 2009, «tutti ci dicevano di stare tranquilli. La visita del Papa ad agosto? È stata una carezza per queste persone e tutti noi»
Nuovo segno del Vangelo vissuto senza barriere da Francesco che aveva incontrato la barese Alessia Nobile e altre cinque transgender straniere lo scorso 22 giugno, dopo due sucidi per vessazioni e pregiudizi violenti. Il documento pubblicato dal settimanale Oggi e la riflessione del cardinale Semeraro.
Francesco ai partecipanti al Capitolo generale dei Redentoristi: «Il rischio è di cadere nella sclerocardia. Non dobbiamo mettere ostacoli all’azione rinnovatrice dello Spirito, prima di tutto nei nostri cuori e nei nostri stili di vita. Solo così diventiamo missionari di speranza»
Francesco ai ragazzi arrivati in pellegrinaggio in Belgio: «Non bisogna avere paura delle crisi, perché le crisi ci fanno crescere. Ti mettono di fonte a diverse situazioni e tu devi andare avanti e risolvere dei problemi. Non confondere crisi con conflitto: il conflitto ti chiude, la crisi ti fa crescere»
«Senza azioni concrete da parte di tutti rischiamo di precipitare in una spirale senza ritorno», dice il Segretario di Stato della Santa Sede. «Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza perdono, come già ricordava San Giovanni Paolo II». Il testo integrale nel numero di edicola e in parrocchia da giovedì 13 ottobre
«Molti soffrono perché non sanno che cosa vogliono dalla propria vita», ha detto il Papa: «probabilmente non hanno mai preso contatto con i loro desideri profondi». Bergoglio ha di nuovo invitato a pregare per la pace: «Il mio cuore è sempre rivolto al popolo ucraino, specialmente agli abitanti delle località sulle quali si sono accaniti i bombardamenti»
Il libro "Non è solo fatica, è amore" di don Dario Viganò e Valerio Cassetta ha una prefazione di Papa Francesco che contiene la summa del suo pensiero sullo sport. Ecco che cosa ha scritto
Francesco presiede la celebrazione eucaristica nel sessantesimo anniversario dell'inizio del Vaticano II: «Quell’evento ci ricorda che la Chiesa, a immagine della Trinità, è comunione. Il diavolo, invece, vuole seminare la zizzania della divisione. Non cediamo alle sue lusinghe e alla tentazione della polarizzazione. Una Chiesa innamorata di Gesù non ha tempo per scontri, per veleni e polemiche». Riesumata, ed esposta ai fedeli, la salma di San Giovanni XXIII
Francesco ai partecipanti all'incontro sui rifugiati promosso dalla Pontificia Università Gregoriana: «La storia ci insegna che il contributo dei migranti e dei rifugiati è stato fondamentale per la crescita sociale ed economica delle nostre società. E lo è anche oggi»
Ucraina, ma non solo. Sale da tante parti del mondo la richiesta accorata di far tacere le armi. Ed è dall’ascolto di questa voce e dall’esigenza di rispondervi che è nato l’Incontro di dialogo e preghiera per la pace tra le religioni mondiali che si tiene a Roma
Nell'omelia della Messa celebrata per il Papa Buono, patrono dell'Esercito, l'Ordinario militare monsignor Santo Marcianò ha riletto alla luce del Vangelo e del Magistero i più scottanti temi di cronaca, dalla pandemia alla crisi economica. Alla guerra. «Non vi è giustizia se non si assicurano alla persona i beni primari, dice la dottrina sociale della Chiesa; ma "tale dottrina, spiega Giovanni XXIII additando un “di più”, abbraccia l’uomo integrale, composto di anima e di corpo, e a noi, che abitiamo su questa terra, comanda di tendere come pellegrini alla patria celeste»
Lo scrittore e teologo don Luigi Guglielmoni ha approfondito le due figure in un libro: «Li accomuna l’attenzione alle periferie della storia, la sensibilizzazione al fenomeno migratorio, il ripensamento del modello di economia e di sviluppo e il senso di responsabilità verso le nuove generazioni e verso il futuro»
Nel numero in edicola da giovedì 6 settembre, 16 pagine dedicate alla "Pentecoste" che rivoluzionò la Chiesa, a 60 anni esatti dalla sua apertura, avvenuta l'11 ottobre 1962. All'evento è dedicato anche un'ampia parte dei Colloqui col padre, la rubrica curata dal direttore, don Stefano Stimamiglio. I ricordi dell'ultimo padre conciliare italiano vivente, monsignor Luigi Bettazzi, l'analisi dello storico Andre Riccardi, eredità e prospettive nella riflessione del cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei santi, accanto a papa Francesco nel cammino di riforma.
Francesco riceve in udienza i partecipanti al convegno “La santità oggi”: «I mezzi di comunicazione possono favorire la conoscenza del vissuto evangelico di un candidato canonizzazione. Tuttavia, nell'uso di media digitali e reti sociali, ci può essere il rischio di forzature e mistificazioni dettate da interessi poco nobili». E ricorda: «Per la santità è fondamentale il senso dell’umorismo»
Il 4 ottobre, festa di san Francesco, è stato presentato a Milano il nuovo film di Gianfranco Rosi (che s'è lasciato sfuggire il titolo del suo prossimo lavoro: "Sopra le nuvole"). Presenti in sala, tra i vari ospiti, anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e rappresentanti delle varie confessioni religiose, fra i quali un giovane imam che con voce rotta dall’emozione ha ringraziato il regista: «perché io da musulmano trovo questo film commovente e papa Francesco una persona da prendere come esempio per l’amore e il rispetto per gli altri che mette in ogni suo gesto».