Da Maria, spiega il Pontefice nella sua catechesi, dobbiamo imparare quell'umiltà che «ci salva dal Maligno, e dal pericolo di diventare suoi complici. L’umiltà è la fonte della pace nel mondo»
Il 22 maggio la Fondazione Giuseppe Sarto presenta il volume che racchiude una selezione di 150 immagini, scelte tra le migliaia scattate durante lo storico evento dell'autunno scorso quando il Pontefice è tornato nella sua città natale, Riese, e poi a Padova e Venezia
Un dato impressionante, più alto di quello del resto d'Europa e che coinvolge il 23 per cento della popolazione. Il cardinale elenca le criticità del nostro Paese e sprona all'impegno della Chiesa per costruire progetti di speranza
I vescovi italiani pregano insieme per la fine delle guerre. «Dobbiamo essere insistenti nel chiedere la pace», dice il presidente della Cei e «guardare il mondo con gli occhi dei bambini per capire il loro dolore»
Francesco conclude la sua visita nella città scaligera con la solenne celebrazione eucaristica della vigilia di Pentecoste allo Stadio Bentegodi davanti a circa 31mila fedeli: «Il miracolo dello Spirito è prendere uomini codardi, con paura, e farli coraggiosi. Prendere uomini e donne di tutte le culture, e farli una unità di tutti, fare la Chiesa»
Francesco nella casa circondariale di Montorio: «Questo luogo è pieno di umanità. E in questa umanità, qui, in tutti voi, in tutti noi, è presente oggi il volto di Cristo, il volto del Dio della misericordia e del perdono. Rinnovo l'appello, specialmente a quanti possono agire in questo ambito, affinché si continui a lavorare per il miglioramento della vita carceraria»
L'arcidiocesi rinnova la sua offerta culturale: offre tre nuovi siti Internet per meglio comunicare l'attività e il patrimonio artistico: il pavimento musivo della Cattedra ora è anche digitale e il 21 giugno riapre il museo diocesano
L’intervista alla fondatrice di "Nuovi Orizzonti" in cui racconta com’è nata l’associazione che quest'anno compie 30 anni: «Quando incrociai lo sguardo di un tossicodipendente capii qual era la mia strada. E chiesi un segno che arrivò»
Tutto pronto in città (meteo incluso, dopo le piogge torrenziali dei giorni scorsi) per accogliere Francesco. Attese 50mila persone. In piazza San Zeno l’incontro con bambini e ragazzi accompagnati dai catechisti. All’Arena il dialogo con i Movimenti popolari sui temi del disarmo, migrazioni, diritti e democrazia. Il vescovo Pompili: «Questa terra è stata un crocevia storico di popoli, di dialogo dove può fiorire il confronto e, soprattutto in questi tempi difficili, la pace»
Rese note le nuove regole del Dicastero della Dottrina della fede per tutelare i fedeli e fare chiarezza sulle presunte manifestazioni soprannaturali. Cambiano le formule per il giudizio dell'autorità ecclesiastica ma il vescovo prima di dichiararlo dovrà attendere il responso della Santa Sede
Presentato il programma della prima Giornata mondiale dei bambini in programma a Roma il 25 e il 26 maggio prossimi. Attesi oltre 70 mila piccoli che dialogheranno con Francesco. All'Olimpico anche Renato Zero, Lino Banfi, Gigi Buffon, Matteo Garrone. E, al culmine dell'evento in San Pietro, un monologo di Benigni
Il Patriarca di Gerusalemme ha incontrato la comunità cattolica, isolata da quando è iniziato il conflitto, in una tappa umanitaria in collaborazione con il Sovrano Ordine di Malta: «Lo scopo di questa visita prima di tutto è stare con loro, abbracciarli e supportarli, verificare le loro condizioni, cercare di capire cosa si possa fare per migliorarle, i e aiutarli in tutti i modi possibili»
La giovane di Roma si ammalò di tumore durante la gravidanza e rimandò le cure per proteggere il figlio. Morì nel 2012. Sei anni dopo è stata aperta la causa che si concluderà il prossimo 21 giugno nella Basilica di San Giovanni in Laterano
Padre Adrien Candiard è un autore spirituale spiazzante. Nel suo nuovo libro ribalta un certo modo di vivere la fede: «Noi pensiamo che l’amore del Signore dobbiamo meritarcelo», afferma, «ma la logica di Gesù è un’altra: Lui ci chiede di lasciarci lavare i piedi»
Francesco dedica l’udienza generale alla virtù della carità: «L’amore cristiano abbraccia ciò che non è amabile, offre il perdono – quanto è difficile perdonare! – benedice quelli che maledicono. È un amore così ardito da sembrare quasi impossibile, eppure è la sola cosa che resterà di noi»
«Questa parola», afferma monsignor Domenico Pompili, «non significa un semplice "cessate il fuoco" ma va declinata in ogni aspetto della vita: famiglia, lavoro, politica, scuola. Francesco è l’unico leader capace di pronunciarla in modo credibile»
Il 13 maggio 1917 la Vergine apparve per la prima volta in Portogallo, in un villaggio sperduto sugli altipiani dell'Estremadura a tre pastorelli: Lucia Dos Santos e Francesco e Giacinta Marto chiedendo penitenza e conversione. Pio XII nel 1942 consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria mentre Giovanni Paolo II attribuì alla Vergine di Fatima l'intercessione per essersi salvato dall'attentato del 13 maggio 1981 in piazza San Pietro
Il direttore di "Famiglia Cristiana" don Stefano Stimamiglio cerca di rispondere a questo interrogativo così drammaticamente attuale domenica mattina alle 7,30 su Rai 3 nel programma "Sulla via di Damasco"
«Il numero delle nascite» ha detto papa Francesco intervenendo alla IV edizione degli Stati Generali della Natalità «è il primo indicatore della speranza di un popolo». Un futuro che si costruisce vecchi e giovani insieme: «memoria e coraggio. Per favore, non dimentichiamo i nonni»
Basta spendere in armi denaro che può servire per sconfiggere la fame nel mondo. Nella Bolla di indizione del Giubileo papa Francesco chiede una amnistia per i detenuti e una alleanza per arginare il calo della natalità