Tutti i perché dei terremoti: ce lo racconta una mostra
Fino al 30 aprile il Museo di Storia Naturale di Milano ospita l’esposizione TERREMOTI. Origini, storie e segreti dei movimenti della Terra. L’Italia è un paese ad alto rischio sismico, e i recenti terremoti ne sono una drammatica testimonianza. La mostra Terremoti aiuta i visitatori a conoscere meglio questi eventi naturali, le cause che li scatenano, dove avvengono, con quale frequenza e le modalità con cui le onde sismiche si propagano, ma ci aiuta anche a capire quali sono quelle semplici regole comportamentali da adottare per limitare i danni che un terremoto potrebbe provocare. L’esposizione si sviluppa attraverso 7 sale (anatomia del pianeta Terra, movimenti dei continenti e della crosta terrestre, faglie e terremoti, tsunami, prevenzione “cover-drop-hold on”, gli strumenti storici del geofisico, difesa strutturale dai terremoti-adeguare gli edifici con criteri antisismici e costruire con criteri antisismici) in un percorso fatto di immagini spettacolari, fotografie satellitari provenienti dalla NASA, diorami di grandi dimensioni, filmati, una vasca in cui viene simulata un’onda di tsunami, una tavola sismica, sismografi e strumentazione antica e moderna, ma anche rocce e minerali provenienti dalla ricca collezione del Museo di Storia Naturale che illustreranno la diversità della crosta terrestre. Una sezione è dedicata ai terremoti del passato più importanti e spaventosi – fra cui ricordiamo quello di Messina del 1908 riprodotto in un grande diorama –, un’altra sezione riguarda gli tsunami con la presenza di un modello in scala di boa per la sorveglianza di questi fenomeni, attualmente utilizzata a Stromboli. Grande rilievo è dato al tema della prevenzione, sia in campo ingegneristico in relazione alla costruzione con criteri antisismici e all’utilizzo di materiali all’avanguardia come la carta in fibra di vetro che viene adoperata come rete di contenimento delle pareti, sia per quanto riguarda la conoscenza degli strumenti più innovativi atti a proteggerci in caso di terremoto, per esempio saranno presenti degli speciali banchi di scuola progettati per reggere il peso della caduta di una tonnellata dall’altezza di sei metri.
Alla mostra sono collegati laboratori esperienziali e visite didattiche per le scuole.
Alla mostra sono collegati laboratori esperienziali e visite didattiche per le scuole.













