Un barattolo vuoto va riempito. Il pane senza il companatico sfama, ma non abbastanza. Questa l’idea alla base della
campagna “Nutri Ora il nostro domani” della Ong Vis (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) a cui aderisce il CT della Nazionale italiana Cesare Prandelli, in questi giorni impegnato in Brasile nel campionato mondiale di calcio 2014.
La campagna si propone di
sensibilizzare l'opinione pubblica su un'idea diversa di nutrizione e raccogliere le risorse necessarie per tre progetti del Vis e dei Salesiani di Don Bosco in
Bolivia, Haiti e in Repubblica Democratica del Congo.
«I bambini che incontriamo a Goma, così come a Santa Cruz de La Sierra o a Port-au-Prince
hanno una fame fisica che possiamo saziare con il cibo e una fame di speranza alla quale possiamo e vogliamo far fronte attraverso l’educazione. Garantendo il diritto all’educazione e il diritto al cibo miglioriamo la qualità della loro vita e li rendiamo protagonisti della società alla quale appartengono», sottolinea
Nico Lotta, presidente del VIS. «Come ci insegna don Bosco, l’istruzione in un contesto educativo permette di acquisire competenze e professionalità che saranno utili per diventare delle persone capaci di incidere e contribuire allo sviluppo della propria comunità».
La campagna di comunicazione che accompagna “Nutri Ora il loro domani” è frutto di una precisa scelta creativa ed etica. Il Vis sceglie di non usare un’immagine stereotipata della povertà estrema, ma porta
l’accento sulla “soluzione” del problema: l’educazione, l’alimentazione e i diritti dei bambini.
L’immagine tanto semplice quanto forte ideata dal team di creativi (Mario Bellina, Andrea Princivalli, Mirko Fabbreschi) è quella di un panino sul quale vengono spalmate delle marmellate speciali fatte di lettere, numeri, quaderni, libri, matite colorate, palloni e aeroplanini,
simboli dei diritti da promuovere e proteggere in ogni parte del mondo.
Il barattolo di marmellata speciale scelta da Cesare Prandelli non poteva che essere quella del diritto al gioco per tutti i bambini e le bambine del mondo. All’interno del suo barattolo sono contenuti proprio alcuni simboli di questo diritto: i calciatori e i palloni in miniatura del subbuteo insieme ai mattoncini colorati delle costruzioni e alle matite per disegnare.
Seguendo l’esempio del CT azzurro,
sono diventati testimonial tanti ragazzi e ragazze, famiglie, gruppi sparsi in tutta Italia con il contest fotografico #NutriOra lanciato dal VIS.
Per partecipare basta
scegliere un diritto e scriverlo su un foglietto di carta; attaccarlo su un barattolo e poi scattarsi o farsi scattare (in altre parole realizzare un selfie) una foto.
Gli scatti vanno inviati a
comunicazione@volint.it.
Per saperne di più: http://
www.volint.it/vis/NutriOra.