Un calcio alla povertà. Con ActionAid
22/06/2014L'Ong internazionale ha lanciato l’iniziativa “Fai goal contro la povertà. Per i sogni di 1000 bambini nel mondo. Vinci questa partita con noi”. Si tratta di una gara di solidarietà e un’azione concreta: dare entro il 12 luglio – la finale dei Mondiali a Rio de Janeiro – un futuro di educazione e sicurezza per 1000 bambini in tutto il mondo.
In
occasione dei Mondiali di Calcio, anche ActionAid
scende in campo. Per giocare “Italia-Brasile. La partita contro la
povertà”.
«Per dire a tutti», spiega Marco De Ponte, segretario generale di
ActionAid Italia, «che con lo sport è possibile vincere fame,
povertà ed esclusione sociale».
L'Ong
internazionale ha lanciato l’iniziativa “Fai goal contro la
povertà. Per i sogni di 1000 bambini nel mondo. Vinci questa partita
con noi”. Si tratta di una gara di solidarietà e un’azione
concreta dal forte impatto visivo per coinvolgere tutti a raggiungere
un obiettivo importante: dare entro il 12 luglio – la finale dei
Mondiali a Rio de Janeiro – un futuro di educazione e sicurezza per
1000 bambini in tutto il mondo.
L’evento
si inserisce all’interno dell’iniziativa triennale “Dai
Mondiali di calcio 2014 alle Olimpiadi 2016, insieme per combattere
fame e povertà”, un
progetto di ActionAid che
vede al centro lo sport, inteso come strumento di riscatto sociale e
di integrazione per sensibilizzare sul tema del diritto al cibo e
sulla povertà in Brasile, Paese protagonista degli eventi sportivi
più significativi dei prossimi 3 anni.
Una sfida che si articolerà
lungo tre grandi eventi, i Mondiali di Calcio 2014, l’EXPO 2015 e i
Giochi Olimpici Estivi di Rio 2016 e che vede uniti nella lotta alla
povertà i grandi protagonisti del mondo dello sport.
Scendono
in campo, accanto all'organismo umanitario, tra gli altri,
Adriano
Campolina direttore ActionAid International, Jorge Romano direttore
ActionAid Brasile e volti noti del mondo dello sport e dei media tra
cui Federica Balestrieri del Tg1 e Roberto Bagazzoli speaker di Radio
Reporter.
Il
Brasile nonostante
la costante crescita, registra ancora 16 milioni di poveri assoluti,
rimanendo uno dei Paesi con maggiori diseguaglianze del mondo.
Soltanto l’1% della popolazione possiede campi coltivabili. Quattro
milioni di famiglie sono senza terra.
Il 60% delle famiglie contadine del Nord Est del Brasile guadagna
meno di 2 dollari al giorno, restando al limite della sopravvivenza.
Gli ospedali
pubblici sono spesso inaccessibili,
mentre i pochi centri sanitari, dislocati nelle favelas, non hanno
personale qualificato per garantire i servizi di base. Quattordici milioni di
adulti non sanno leggere né scrivere, 1
bambino su 10 non ha accesso all’istruzione.
Nel
progetto saranno coinvolti in modo diretto complessivamente 700
bambini tra i 7 e 15 anni; genitori e famiglie parteciperanno ad
alcuni workshop, per un totale di circa 2.200 persone. Attraverso la
creazione di classi doposcuola e l’organizzazione di attività
sportive i bambini e gli adolescenti della comunità della favela di
Heliopolis (a
San
Paolo) avranno finalmente un’alternativa alla vita di strada.
Grazie
al lavoro di ActionAid Italia e ActionAid Brasile, realizzato
prevalentemente con il sostegno a distanza, in meno di 15 anni, circa
300 mila persone di 1.000 comunità in 7 stati hanno beneficiato
delle attività messe in campo in difesa delle donne, della sicurezza
alimentare, dell’educazione e della partecipazione democratica.
I
PARTNER E I SOSTENITORI
Ambasciata
del Brasile in Italia,
Associazione Italiana Cultura e Sport,
CONI,
Federazione italiana di Atletica Leggera,
Federazione Ciclistica
Italiana,
Federazione Italiana Gioco Calcio,
Federazione Italiana
Nuoto,
Federazione Italiana Pallavolo,
Federazione Italiana Rugby (6
Nazioni),
Federazione Ginnastica d’Italia,
Federazione Italiana
Canottaggio,
Unione Italiana Sport per Tutti
hanno patrocinato o
sostenuto il progetto sportivo di ActionAid fino al 2016.
ActionAid
è un’organizzazione internazionale indipendente impegnata nella
lotta alle cause della fame nel mondo, della povertà e
dell’esclusione sociale. Da oltre 40 anni siamo a fianco delle
comunità del Sud del mondo per garantire loro migliori condizioni di
vita e il rispetto dei diritti fondamentali. ActionAid ha la sua sede
di coordinamento in Sud Africa a Johannesburg e affiliati nazionali
nel Nord e nel Sud del mondo. In Italia ActionAid è presente dal
1989 e nel 2003 è divenuta Ong
riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri.
Lavora
a livello locale, nazionale e internazionale per permettere a ogni
individuo di rimuovere ostacoli quali povertà, disuguaglianza ed
esclusione sociale, che impediscono il godimento dei diritti umani.
Dall’Italia ActionAid sostiene a lungo termine 200 aree di sviluppo
in 32 paesi raggiungendo così 700.000 beneficiari diretti e oltre 2
milioni di beneficiari indiretti.