Acqua è vita. Parola di Lvia
23/11/2014Immagini di Africa. E di acqua, in luoghi dove prima non c’era. In quasi 50 anni l’associazione di Cuneo ha portato acqua a oltre 3 milioni di persone nel Continente nero. Ora può farlo con altre 10 mila in Kenya e in Etiopia. Fino al 26 novembre tutti possiamo diventare “portatori d’acqua”, inviando un sms o chiamando il numero 45591.
Più del 90% del consumo mondiale di acqua è concentrato in pochi Stati. In Italia ne consumiamo ogni giorno 400 litri a testa. Nascendo in Etiopia, avremmo appena il 50% di possibilità di avere accesso ad una fonte d’acqua potabile; in Kenya, il 60%.
Lvia opera in queste due regioni con la costruzione di infrastrutture idriche e la diffusione di competenze per una gestione autonoma delle opere realizzate. In quasi 50 anni l’associazione di Cuneo (che si occupa di cooperazione internazionale e solidarietà) ha portato acqua a oltre 3 milioni di persone in Africa.
Ora, con il sostegno di tutti, può garantire questo diritto ad altre 10 mila persone in Kenya e in Etiopia. «Vivevo nel Sud dell’Etiopia. Ricordo l’amore dei miei genitori, i miei fratelli e sorelle; le storie raccontate la sera, gli ornamenti colorati della mamma. Ma ricordo anche anni durissimi, in cui per la siccità non avevamo quasi nulla da mangiare e ci siamo dovuti spostare lontano, a piedi, perché le risorse non bastavano per tutti». A parlare è Sedisé, una ragazza etiope adottata da una famiglia italiana.
Le distese dell’Oromia, dov’è vissuta per i primi anni della sua vita, sono tra le regioni più aride della terra abitata. Il Corno d’Africa è tra le regioni più colpite dal cambiamento climatico e ciclicamente si manifestano delle drammatiche siccità, come quella del 2011, quando le piogge sono mancate per un anno e mezzo e 11 milioni di persone sono rimaste senz’acqua né cibo.
In base ai dati diffusi da Oms e Unicef, ogni giorno nel mondo:
* 780 milioni di persone non hanno accesso all'acqua potabile (la maggior parte vive in Africa Saheliana)
* più di 2,5 miliardi di persone non hanno accesso ai servizi sanitari di base
* più di 4.000 bambini sotto i 5 anni di età muoiono per la cattiva qualità dell’acqua
* 173 milioni di dollari sono la perdita di produttività mondiale stimata per inattività lavorativa causata dalla mancanza di accesso all’acqua
* 1,22 milioni di giornate scolastiche vengono perse a seguito delle malattie connesse alla mancanza di acqua e di servizi igienico-sanitari.
Fino al 26 novembre, inviando un sms o chiamando il 45591, tutti possono contribuire al progetto “Acqua è Vita”.
Si può donare 1 euro con un sms da cellulari Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce, Nòverca; 2 euro con chiamata da rete fissa da operatori Fastweb, Teletu, Twt.