Addio Johan Cruijff, leggenda del calcio totale
24/03/2016
Se ne va a 68 anni Johan Crujiff. Era l'emblema dell'Ajax e dell'Olanda a cavallo dei Sessanta e Settanta, dell'invenzione del calcio totale che fece esplodere la rivoluzione arancione: un modo diverso di giocare, a memoria, rimasto nella leggenda del pallone, anche d'oro (Cruijff ne vinse tre). Ma non bastò a una delle squadre più belle di sempre per vincere i Mondiali né nel 1974, né nel 1978, beffata dai padroni di casa tedeschi e argentini e nel 2010 dagli spagnoli migliori eredi, si dice, del calcio totale: mai Campione del mondo l'Olanda, eppure nella storia: tre secondi posti e tre rimpianti. Le due sconfitte in finale mondiale non hanno impedito a Cruijff di riempire la bacheca con i club: sei scudetti, 4 Coppe d'Olanda, 3 Coppe dei Campioni consecutive, ai danni anche dell'Inter nel 1972, una Intercontinentale, due Supercoppe con l'Ajax, cui Cruijff ha contribuito con 240 partite e 190 goal, che non dicono tutto della meraviglia di quel gioco ma rendono l'idea. Altre cose importanti le ha fatte al Barcellona tra il 1973 e il 1979. Prima di volare in America e di ritornare in Patria a prendersi, non più di primo pelo, le ultime soddisfazioni. Non briciole: altri tre scudetti e altre due Coppe d'Olanda, tra Ajax e Feyenoord.
Lasciò il calcio giocato nel 1984, a 37 anni, per la panchina: stesse squadre, Ajax e Barcellona. Da giocatore lo chiamavano il Profeta del gol, ha visto lungo anche da tecnico lanciando Marco Van Basten, uno dei migliori di sempre.