All’aeroporto di Bergamo una mostra su papa Francesco, un pastore in cammino
16/06/2015
Sette
monitor, posti sul fronte dei gates nel nuovo blocco
dell’aerostazione che si affaccia sulla pista e sullo skyline di
Bergamo Alta, propongono le immagini emblematiche dei momenti di vita
pastorale di Papa Bergoglio. È la videoinstallazione allestita
nell’area partenze dell’aeroporto Il Caravaggio di Milano
Bergamo, dove resterà fino al 31 ottobre, coprendo tutto il periodo
di Expo, dopo essere stata ospitata nel mese di maggio in anteprima
da Aeroporti di Roma allo scalo di Fiumicino.
Si
tratta di un'iniziativa realizzata dal Centro Televisivo Vaticano in
collaborazione con Officina della Comunicazione, con il contributo di
UbiI Banca, Varigrafica e Press Up e la partnership tecnologica di
Sony Italia, che mette in luce il messaggio di cristianità e amore
verso il prossimo costantemente rilanciato dal Pontefice e che si
ritrova in ogni sguardo, gesto, carezza e abbraccio. Il ricamo di
video, intessuti con la tecnologia digitale, inanella sequenze
pubbliche e private, riflettendo l’intensità della missione di
Papa Francesco sulla via della pace e del dialogo tra i popoli.
«L’aeroporto
è un luogo di passaggio e di incontri – sottolinea mons. Dario
Edoardo Viganò, direttore del Centro Televisivo Vaticano -. Un luogo
che, forse osando un po’, potrebbe essere paragonato a Cafarnao
dove Gesù ha iniziato il suo ministero pubblico. Un luogo di
passaggio e di commercio. Proprio in quel luogo la parola che salva,
la parola della misericordia e dell’accoglienza ha incontrato
l’umano. Una mostra delle immagini più belle che il CTV in questi
poco più di due anni di Papa Francesco può aiutare a pensare, a
riflettere, a trovare strade perché la propria umanità e il vangelo
della misericordia possano incontrarsi».