Ogni anno in Africa 162 mila donne
muoiono per mancanza di assistenza durante la gravidanza o al momento
del parto. Cinque
madri su mille continuano a perdere la vita nel dare la vita, mentre
altre 150 sviluppano seri problemi di salute.
Più dell'80% dei
decessi è dovuto a complicazioni che potrebbero essere facilmente
prevenute o curate in centri sanitari dotati di servizi ostetrici di
emergenza.
Lasciano quasi un milione di orfani.
Per ridurre questi livelli di mortalità servono nuove ostetriche e
qualificate. Il problema è che
la formazione e l’aggiornamento
professionale non sempre sono possibili in Africa, soprattutto nelle
aree rurali più remote.
Una soluzione la offre l’e-learning, cioè
la formazione a distanza.
Amref
(African Medical Research Foundation, la Fondazione africana per la
medicina e la ricerca) ha introdotto l’e-learning in Kenya nel 2007
per aumentare il numero e le capacità delle infermiere qualificate.
Da quel primo corso oggi si è arrivati a sei, da 50 si è passati a
390 studenti “a distanza” e sono già 300 gli infermieri che
hanno completato gli studi.
«Il
successo del programma può essere attribuito a diversi fattori,
oltre al grande impegno dei formatori e degli studenti. Il primo è
senz’altro un buon sistema di supporto all’istruzione a distanza
che permette di studiare anche fuori dalle aule. Un altro è
l’approccio partecipativo e
l’uso di un metodo di insegnamento
innovativo di tipo misto»,
spiega
Peter Natia, medico e fondatore delle attività di e-learning
di Amref.
La
campagna di Amref, Stand Up For African Mothers, mira a formare 15
mila ostetriche entro il 2015. L’obiettivo è di ridurre, entro
quella data, la mortalità infantile del 25 per cento.
I programmi di
formazione si svolgono in 13 Paesi (Angola, Burundi, Lesotho, Malawi,
Mozambico, Ruanda, Sud Sudan, Tanzania, Uganda, Zambia, Etiopia,
Senegal, Kenya).
Amref ha
anche lanciato una petizione on line che sostiene la candidatura al
Nobel per la Pace 2015 l’ostetrica ugandese Esther Madudu, simbolo
internazionale del duro impegno delle ostetriche per garantire salute
e futuro a mamme e bambini.
La petizione può essere firmata sul
sito:
www.amref.it.
UN SMS PER CONTRIBUIRE
Chiunque
può offrire il proprio contributo alla campagna e alla formazione di
ostetriche in Africa inviando,
fino al 16 novembre, un SMS del valore
di 2 euro al numero
45506. Si può anche chiamare lo stesso numero da
telefono fisso, facendo così una donazione di 5 euro.