Abou, 8 anni, nascosto in una valigia per arrivare in Europa
09/05/2015
Quando gli agenti che lo avevano scoperto con i raggi X hanno aperto il trolley in cui era rannicchiato, lui ha sbarrato gli occhi e ha detto: "Mi chiamo Abou”. Otto anni, proveniente dalla Costa d’Avorio, era stato fino quel momento trasportato da una ragazza di 19 anni con l’intento di farlo arrivare in Europa. Ma gli agenti di Ceuta, enclave spagnola nel territorio marocchino, si sono insospettiti di fronte alla reticenza della ragazza nel consegnare la valigia. Pensavano che nascondesse droga e invece c’era lui, molto spaventato, ma per fortuna in buona salute. Con loro c'era anche il padre, un uomo residente in Spagna, che ha ammesso di aver pagato la ragazza per poter riportare suo figlio dalla madre.