Si chiude oggi a Milano, con grande soddisfazione e ottimismo per il settore, il Salone del Mobile con i Fuorisalone, vetrina della migliore produzione italiana e internazionale per il design.
Appuntamento imprescindibile per architetti, mobilieri, operatori e semplici appassionati, sono state centinaia di migliaia le persone che hanno affollato per i giorni i padiglioni di Fiera Milano Rho, ma anche le strade del centro cittadino, per i tantissimi eventi aperti anche al pubblico. A dimostrare che quella di Milano non è solo una fiera, ma un’esperienza che richiama aziende, creativi, comunicatori e professionisti da ogni parte del mondo.
«Il Salone del Mobile è una grande risorsa per il Sistema Italia, in quanto concentra in un unico momento e in un unico luogo l’eccellenza innovativa di pensiero e di prodotto», afferma Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile.
Il Fuorisalone, poi, si è snodato quest'anno in 1.372 eventi e 17 percorsi nella città. Quartieri interi coinvolti in una sorta di "movida" derl design a cui hanno partecipato tantissimi giovani. Chiusi i battenti, la sera, dela fiera, infatti, l'ondata di designer, studenti di architettura, blogger, esperti e senmlici curiosi, si spostavano negli showroom e nei negozi del centro, per aperitivi, happy hour e anche concerti musicali. Un brindisi collettivo al migliore made in Italy. Dai dati di Federlegno, infatti, le aziende hanno affrontato la settimana più importante dell’anno con dinamismo: il comparto ha chiuso il 2017 con un fatturato complessivo di 41,5 miliardi di euro, in crescita del 2%.