Ordinato con una grande celebrazione nella Cattedrale di San Lorenzo di Alba (Cuneo) padre Franco Moscone, nuovo Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.
Hanno ordinato il Vesovo di Alba monsignor Marco Brunetti l'Arcivescovo di Otranto monsignor Donato Negro e il Vescovo Emerito di Torùn Andrzej Wojciech Suski.
Nato ad Alba il 10 dicembre 1957, monsignor Moscone dopo la maturità classica presso il liceo Govone della sua città, è entrato nel Seminario della Provincia Ligure-Piemontese dei Padri Somaschi.. In seguito al noviziato a Somasca (Bergamo), ha fatto l'anno di magistero nella Comunità di Caldas de Reis "Collegio San Firmin" (Spagna) e il post-noviziato a Roma nella Casa di Sant'Alessio. Ha compiuto gli studi teologici a Roma presso l'Ateneo di Sant'Anselmo della Congregazione Benedettina. Si è laureato a Torino in filosofia.
Nel 1995 è stato inviato a Torùn in Polonia per avviare la fondazione in quella nazione.
Dal 2008 è Preposito Generale della Congregazione dei Padri Somaschi (Ordine dei Chierici Regolari di Somasca).
Per il proprio motto episcopale l'Arcivescovo Moscone si è ispirato alle parole che costituisono il testamento spirituale di San Girolamo Emiliani, fondatore dei Somaschi, sintetizzato in un'unica significativa frase: «Seguite la via del Crocefisso disprezzando il mondo, amatevi gli uni gli altri, servite i poveri».
Monsignor Marco Brunetti, Vescovo di Alba, ha ricordato con affetto che padre Moscone è stato battezzato proprio nel Duomo di Alba e ha ripreso le parole di papa Francesco sul ruolo dei vescovi, augurando al nuovo arcivescovo di essere "uomo di preghiera" e "pastore vicino alla gente". Come lo fu anche Padre Pio, che accolse la sua chiamata alla santità in modo eroico, con il miracolo delle stigmate durante la sua vita terrena e il miracolo che ancora oggi si compie con milioni di persone che scendono a San Giovanni Rotondo per pregare o per essere ospitati e curati nella Casa Sollievo della Sofferenza, l'ospedale fondato dal santo di Pietrelcina.
Dalle Langhe alla terra del frate venerato da milioni di fedeli, l'augurio di un buon cammino al nuovo Arcivescovo.