Sarajevo 1992. Vedran Smailovic, primo violoncellista della Filarmonica di Sarajevo, suona per 22 giorni “L’Adagio in Sol minore” di Albinoni tra le rotaie e i treni divelti dalle esplosioni. Ricorda in questo modo i sedici civili uccisi il 27 maggio 1992 da un colpo di mortaio mentre facevano la fila per comprare il pane