Deforestazione, minaccia per la vita
22/04/2015Dal 2000 a oggi sono stati tagliati circa 230 milioni di ettari di foresta originaria e, se non si interviene, ne scompariranno altrettanti entro il 2050. Fermare la deforestazione entro il 2020 potrebbe ridurre le emissioni per 29 miliardi di tonnellate di CO2. È il tema principale della "Giornata della Terra"celebrata oggi da oltre un miliardo di persone in 192 Paesi.
È la deforestazione la principale minaccia per la vita sulla Terra. Un crimine contro l'umanità che alimenta un mercato da decine di miliardi di dollari all'anno. È in sintesi il parere espresso dal Wwf in occasione della Giornata della Terra che quest'anno si svolge oggi, mercoledì 22 aprile 2015. Nel richiamare l'attenzione sulla deforestazione, come «uno dei fattori principali di distruzione dell'ambiente», l'Associazione ambientalista punta anche il dito contro l'Unione Europea, «tra i maggiori consumatori mondiali di prodotti derivati da processi di deforestazione illegali, come soia e olio di palma».
Qualche dato: dal 2000 a oggi sono stati tagliati circa 230 milioni di ettari di foresta originaria e, se non si interviene, ne scompariranno altrettanti entro il 2050. Fermare la deforestazione entro il 2020 potrebbe salvare in tutto il mondo 69 milioni di ettari e ridurre le emissioni per 29 miliardi di tonnellate di CO2. Inoltre, i crimini forestali (come più volte denuncioato anche da Licia Colò nella sua rubrica settimanale "Salvaguardare il creato" su Famiglia Cristiana) alimentano un mercato stimato tra i 30 e i 100 miliardi di dollari l'anno.
Nel mondo oltre un miliardo e mezzo di persone dipendono dalle foreste, ma secondo il Wwf questi immensi spazi ambientali stanno perdendo la capacità di generare risorse: acqua, suolo fertile, energia. E si crea una sorta di circolo perverso: «la scomparsa di foreste contribuisce ad aggravare il cambiamento climatico che produce un aumento degli eventi estremi. Quando tali eventi si abbattono su aree deforestate, per le persone che vi abitano viene a mancare la protezione che le foreste in buono stato possono garantire».
Questi i temi principali da discutere in questa Giornata della Terra, giunta alla 45a edizione, celebrata oggi da oltre un miliardo di persone in 192 Paesi. Evento che ha quest'anno l'obiettivo di piantare un miliardo di semi e alberi. Mentre arriva la conferma che il primo trimestre 2015 è stato il più caldo di sempre a livello mondiale, con la temperatura media registrata sulla superficie della Terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,82 gradi celsius rispetto alla media del ventesimo secolo.
Pino Pignatta