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venerdì 04 ottobre 2024
 
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Ebola, Medici senza frontiere: «Si lavora in condizioni estreme»

11/07/2014La sequenza di immagini mostra le condizioni in cui gli operatori devono assistere i malati per evitare i rischi di contagio. E come viene realizzato un ospedale da campo in caso di epidemia di febbre emorragica come ebola.

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    Gli addetti alla costruzione lavorano alle latrine del centro Msf per il trattamento di ebola a Conakry, la capitale della Guinea. ll centro ha 30 posti letto per casi sospetti e confermati di Ebola. Msf, il Ministero della Salute e gli attori sanitari stanno lavorando per contenere l’epidemia nel Paese, che, all’inizio di aprile, era stata registrata in quattro zone della Guinea, inclusa Conakry (Foto Sam Taylor/Msf).
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    Gli addetti alla costruzione lavorano alle latrine del centro Msf per il trattamento di ebola a Conakry (Foto Sam Taylor/Msf).
  • 5.Ebola vestizione
    In questa e nella foto seguente: la vestizione con tute e vestiario che evitino i rischi di contagio.
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    Stivali di gomma e indumenti indossati dalle équipe di Msf sono stesi ad asciugare nel centro per il trattamento di ebola nella capitale della Guinea, Conakry. Medici, infermiere, igienisti e specialisti di acqua e servizi igienico sanitari lavorano nei reparti con pazienti affetti dal virus e devono indossare l'equipaggiamento protettivo per evitare il contagio (Foto Sam Taylor/Msf).
  • 8.MSB7346
    Gli occhiali usati per isolare anche gli occhi.
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    Vestiario steso ad asciugare dopo la disinfezione.
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    L’esperto di acqua e servizi igienico–sanitari di Msf, Mikhael Papageorgiou, tiene un incontro con i colleghi della Guinea nel centro per il trattamento dell’Ebola a Conakry (Foto Sam Taylor/Msf).
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    Gli igienisti di Msf tengono un incontro nel Centro anti-ebola di Conakry (Foto Sam Taylor/Msf).
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    Un operatore entra nel reparto dove vengono curati i malati.
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    La coordinatrice dell’emergenza di ebola per Msf, Gemma Dominguenz (Foto Sam Taylor/Msf).
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    Una visione complessiva del Centro realizzato a Conakry (Foto Sam Taylor/Msf).
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    Cittadina di Gbando: un incontro per informare la popolazione. Il lavoro di sensibilizzazione è stato effettuato dall'epidemiologo di Msf Michel Van Herp, di spalle nella foto (Foto Sam Taylor/Msf).
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    La distribuzione dei foglietti con le informazioni su cosa è Ebola e come si evita il rischio di contagio nella cittadina di Gbando (Foto Sam Taylor/Msf).
  • 17.MSB8368
    Centro di trattamento di Gueckedou. La dimissione di una paziente: Sia Bintou ha trascorso più di dieci giorni in isolamento. Le equipe hanno pensato molte volte che non ce l'avrebbe fatta, ma lei ha vinto la malattia.
  • 18.MSB8370
    Un momento di gioia: la dimissione di Sia Bintou, guarita. Anche se non c'è uno specifico trattamento per ebola, l'equipe di Msf rafforza le difese del paziente trattando i sintomi della malattia.
 
 
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