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Il mondo visto con gli occhi dei senza tetto

03/02/2015Per la prima volta uomini e donne senza fissa dimora raccontano il loro mondo in 95 scatti. Le fotografie, in mostra al PAC Padiglione di arte contemporanea di Milano dal 4 al 15 febbraio 2015, verranno messe in vendita e il ricavato sarà devoluto a favore dell’Associazione Terza Settimana e a iniziative a sostegno dei senza fissa dimora.

a cura di

Giusi Galimberti @galgiusi giusi.galimberti

Una degli scatti più belli del vincitore del concorso, Dino Luciano Bertoli.
Cacatua sulla metropolitana di Milano: lo scatto è del senza tetto Dino Luciano Bertoli, vincitore del concorso fotografico e di una borsa lavoro.
Così la vita dei senza fissa dimora. Un angolo di un bagno pubblico per stendere i vestiti lavati (foto di Dino Luciano Bertoli).
Anatre nuotano in un laghetto nel parco cittadino, all'alba (anonimo).
Luci e ombre in uno spazio che diventa un rifugio per chi non ha un tetto (il fotografo è anonimo).
Un anziano senza tetto dorme vicino a una vetrina del centro (foto di Sofiene Bouzayene).
Luci e l'ombra di una persona di notte (Sofiene Bouzayene).
Angoli della città, visti attraverso l'obiettivo della macchina fotografica di un senza fissa dimora (anonimo).
Curiosando per la città: uomo volante in piazza del Duomo a Milano (anonimo).
Colori in un interno di una casa (anonimo).
Di Gino Nicolai il ritratto di un senza tetto addormentato sulla panchina di uno spazio pubblico.
Massimo La Fauci ha invece ritratto l'interno della Stazione Centrale di Milano di mattina.
Distribuzione di piatti caldi ai poveri (Massimo La Fauci).
Alloggi adibiti a dare ospitalità ai senza fissa dimora (foto di Massimo La Fauci).

Il PAC di Milano accoglie dal 4 al 15 febbraio una mostra realizzata con gli scatti di nove senza fissa dimora che hanno partecipato a un corso e poi a un concorso per raccontare la loro vita attraverso la macchina fotografica. Il progetto RI_SCATTI è stato ideato dall'Associazione Terza Settimana Torino e a Milano dal Centro Aiuto del Comune di Milano, dall'Assessorato alle Politiche Sociali e dall'Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’agenzia fotografica SGP Stefano Guindani Photo ed Echo Photo Agency.

Il progetto ha coinvolto tredici persone selezionati dagli assistenti sociali del Centro Aiuto Stazione Centrale, ai quali è stata data la possibilità di partecipare a un corso di formazione professionale, per apprendere l’utilizzo del linguaggio fotografico. Oltre alle lezioni in aula, gli aspiranti fotografi hanno sperimentato per due mesi sul campo quanto imparato nella teoria scattando immagini che raccontano la loro quotidianità: cosa fanno, dove dormono, come si procurano i vestiti, chi sono i loro “compagni di viaggio". Ma anche i loro sogni, le loro aspettative, la loro voglia di riscatto. Tutti i concorrenti hanno ricevuto un attestato di partecipazione al corso ed in dono la macchina fotografica utilizzata nel corso. Vincitore è stato Dino Luciano Bertoli, del centro di accoglienza di via Saponaro di Milano, che è stato premiato con una borsa lavoro.

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