Il Papa all'Europarlamento: «Ricostruire l'Europa partendo dalla sacralità della persona umana»
25/11/2014
Seduta solenne nell'emiciclo di
Strasburgo per accogliere e ascoltare il discorso di papa Francesco,
giunto nel cuore delle istituzioni europee a 26 anni di distanza
dall'ultima visita effettuata da Giovanni Paolo II, finora unico Papa
a parlare all'Europarlamento nel 1988.
«Desidero indirizzare a tutti i
cittadini europei un messaggio di speranza e di incoraggiamento», ha
detto in apertura il Pontefice che ha pronunciato in italiano un
discorso denso e storico, interrotto più volte dagli applausi
dell'Aula. Oggi, ha detto il Pontefice in uno dei passaggi del
discorso, «la promozione dei diritti umani occupa un ruolo centrale
nell'impegno dell'Ue in ordine a favorire la dignità della persona,
sia al suo interno che nei rapporti con gli altri Paesi». Ma
«persistono fin troppe situazioni in cui gli esseri umani sono
trattati come oggetti, dei quali si può programmare la concezione,
la configurazione e l’utilità, e che poi possono essere buttati
via quando non servono più, perché diventati deboli, malati o
vecchi»