Il Papa all'udienza del mercoledì: l'esempio dell'imprenditore che lotta per non licenziare 50 dipendenti
30/11/2016«Ieri è venuto a Messa a Santa Marta quel brav'uomo, piangeva, ha pregato perché il Signore gli dia una via d'uscita»
Bergoglio ha terminato le catechesi sulle 14 opere di misericordia corporale e spirituale riflettendo sulle ultime due: pregare per i vivi e per i defunti e seppellire i morti. Ha attinto a un ricordo recente, recentissimo, che lo ha particolarmente colpito.
«Ieri è venuto a messa a Santa Marta un brav'uomo, un imprenditore», ha detto Francesco. «Quell’uomo giovane deve chiudere la sua fabbrica perché non ce la fa e piangeva dicendo: “Io non me la sento di lasciare senza lavoro più di 50 famiglie. Io potrei dichiarare il fallimento dell’impresa: me ne vado a casa con i miei soldi, ma il mio cuore piangerà tutta la vita per queste 50 famiglie”. Ecco un bravo cristiano che prega con le opere: è venuto a messa a pregare perché il Signore gli dia una via di uscita, non solo per lui, ma per le 50 famiglie. Questo è un uomo che sa pregare, col cuore e con i fatti, sa pregare per il prossimo. E’ in una situazione difficile. E non cerca la via di uscita più facile: “Che si arrangino loro”. Questo è un cristiano. Mi ha fatto tanto bene sentirlo! E magari ce ne sono tanti così, oggi, in questo momento in cui tanta gente soffre per la mancanza di lavoro».