Dalla visita al Monumento alla Libertà alla preghiera ecumenica, le immagini più belle
24/09/2018
Dopo la Lituania, papa Francesco è atterrato lunedì mattina a Riga, capitale della Lettonia, per la seconda tappa del suo viaggio apostolico nei Paesi baltici. Dopo l’accoglienza del presidente della Repubblica Raimonds Vejonis, il Pontefice si è trasferito al Palazzo presidenziale, dove è rimasto a colloquio col Capo dello Stato e incontrato le autorità del Paese e i rappresentanti della società civile. Al termine dell'incontro, Bergoglio si è recato al Monumento della Libertà, simbolo delle lotte per l'indipendenza, della quale quest'anno si celebra il centenario, e delle vicende storiche del Paese. Poi, l’appuntamento al Rigas Doms, la Cattedrale luterana di Santa Maria, a Riga, dove ha partecipato alla preghiera ecumenica in terra di Lettonia. Costruita inizialmente (XIII secolo) come cattolica, la chiesa è la più grande cattedrale medievale delle Repubbliche baltiche. Il Papa è stato accolto all'ingresso principale dall'arcivescovo luterano di Riga, Janis Vanags, saluta dieci capi delle principali denominazioni cristiane e veste i paramenti sacri nella Cappella di Santa Maria. Tra i momenti della preghiera ecumenica, la venerazione alla tomba di San Meinardo, il saluto dell'arcivescovo luterano, le letture, il discorso del Pontefice, il canto e la processione dei bambini con le candele alla fonte battesimale, il segno di pace, la benedizione e la processione finale. Dopo la veglia ecumenica, nella cattedrale cattolica di Riga, dedicata a San Giacomo, Francesco ha salutato la comunità cattolica ed è stato accolto da una coppia di anziani che ha portato dei fiori al Pontefice, che li depone all'immagine della Vergine