In Piemonte gli incendi continuano ed è allerta inquinamento
28/10/2017
Dopo giorni di fumo provocato dagli incendi dei boschi, oggi si registrano valori record per le "polveri sottili" a Beinasco, nella prima cintura di Torino. La centralina dell'Arpa, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale ha registrato ieri una concentrazione di 354 microgrammi al metro cubo, 7 volte in più rispetto alla soglia massima. Pm10 a quota 204 mcg a Pinerolo (Torino), all'imbocco della Valle Chisone, 178 mcg alla stazione di Torino Lingotto.Nella Valle Sangone, una delle vallate piemontesi devastate dai roghi in questi giorni, sono stati trovati inneschi incendiari: alcuni hanno funzionato, altri no. Lo hanno rivelato i responsabili delle squadre di intervento, a Giaveno (Torino), dove è arrivato il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. Le indagini sono condotte dal nucleo investigativo dei carabinieri forestali. «La situazione, al momento, sembra sotto controllo», ha detto il presidente Chiamparino oggi sui luoghi degli incendi . «Anche se un cambiamento di clima repentino può riaccendere i focolai, quindi non si può mollare l'attenzione e l'allerta». Ora il vento è calato, ma già stasera dovrebbe riprendere. Per questo i vigili del fuoco sono impegnati a consolidare i punti critici. Le fiamme che da giorni devastano il Piemonte non hanno risparmiato il bosco dell'Alevè, la foresta di pini cembri più estesa e antica d'Europa, citata anche nell'Eneide di Virgilio. Incendi vicinissimi alle abitazioni, che sono state evacuate, anche nel parco di Campo dei Fiori, vicino a Varese. Foto Ansa/Alessandro Di Marco