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Da Gerusalemme a Tel Aviv, cittadini in piazza per contestare la decisione di rimuovere il ministro della Difesa Yoav Gallant, che aveva criticato la riforma del sistema giudiziario proposta dal governo del primo ministro Benjamin Netanyahu. Il Paese si ferma per uno sciopero generale: bloccati anche i voli in partenza dall'aeroporto Ben Gurion. Il presidente Herzog aveva chiesto la marcia indietro all’esecutivo. In arrivo a migliaia su bus e auto per protestare davanti alla Knesset. Due manifestanti provano a entrare in Parlamento e sono stati fermati. Chiuse, per sciopero, anche tutte le ambasciate israeliane nel mondo (foto Reuters)
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Da Gerusalemme a Tel Aviv, cittadini in piazza per contestare la decisione di rimuovere il ministro della Difesa Yoav Gallant, che aveva criticato la riforma del sistema giudiziario proposta dal governo del primo ministro Benjamin Netanyahu. Il Paese si ferma per uno sciopero generale: bloccati anche i voli in partenza dall'aeroporto Ben Gurion. Il presidente Herzog aveva chiesto la marcia indietro all’esecutivo. In arrivo a migliaia su bus e auto per protestare davanti alla Knesset. Due manifestanti provano a entrare in Parlamento e sono stati fermati. Chiuse, per sciopero, anche tutte le ambasciate israeliane nel mondo (foto Reuters)
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Da Gerusalemme a Tel Aviv, cittadini in piazza per contestare la decisione di rimuovere il ministro della Difesa Yoav Gallant, che aveva criticato la riforma del sistema giudiziario proposta dal governo del primo ministro Benjamin Netanyahu. Il Paese si ferma per uno sciopero generale: bloccati anche i voli in partenza dall'aeroporto Ben Gurion. Il presidente Herzog aveva chiesto la marcia indietro all’esecutivo. In arrivo a migliaia su bus e auto per protestare davanti alla Knesset. Due manifestanti provano a entrare in Parlamento e sono stati fermati. Chiuse, per sciopero, anche tutte le ambasciate israeliane nel mondo (foto Reuters)
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Da Gerusalemme a Tel Aviv, cittadini in piazza per contestare la decisione di rimuovere il ministro della Difesa Yoav Gallant, che aveva criticato la riforma del sistema giudiziario proposta dal governo del primo ministro Benjamin Netanyahu. Il Paese si ferma per uno sciopero generale: bloccati anche i voli in partenza dall'aeroporto Ben Gurion. Il presidente Herzog aveva chiesto la marcia indietro all’esecutivo. In arrivo a migliaia su bus e auto per protestare davanti alla Knesset. Due manifestanti provano a entrare in Parlamento e sono stati fermati. Chiuse, per sciopero, anche tutte le ambasciate israeliane nel mondo (foto Reuters)
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Da Gerusalemme a Tel Aviv, cittadini in piazza per contestare la decisione di rimuovere il ministro della Difesa Yoav Gallant, che aveva criticato la riforma del sistema giudiziario proposta dal governo del primo ministro Benjamin Netanyahu. Il Paese si ferma per uno sciopero generale: bloccati anche i voli in partenza dall'aeroporto Ben Gurion. Il presidente Herzog aveva chiesto la marcia indietro all’esecutivo. In arrivo a migliaia su bus e auto per protestare davanti alla Knesset. Due manifestanti provano a entrare in Parlamento e sono stati fermati. Chiuse, per sciopero, anche tutte le ambasciate israeliane nel mondo (foto Reuters)
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Da Gerusalemme a Tel Aviv, cittadini in piazza per contestare la decisione di rimuovere il ministro della Difesa Yoav Gallant, che aveva criticato la riforma del sistema giudiziario proposta dal governo del primo ministro Benjamin Netanyahu. Il Paese si ferma per uno sciopero generale: bloccati anche i voli in partenza dall'aeroporto Ben Gurion. Il presidente Herzog aveva chiesto la marcia indietro all’esecutivo. In arrivo a migliaia su bus e auto per protestare davanti alla Knesset. Due manifestanti provano a entrare in Parlamento e sono stati fermati. Chiuse, per sciopero, anche tutte le ambasciate israeliane nel mondo (foto Reuters)
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La rabbia di Israele in piazza contro il governo Netanyahu

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