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giovedì 12 settembre 2024
 
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La Cappella Sistina prima e dopo il restauro

31/10/2014I suoi straordinari affreschi attraggono ogni anno circa cinque milioni e mezzo di visitatori. Il basso livello di illuminazione rendeva però possibile apprezzare solo in parte questi incredibili capolavori. Nell'ambito del 450° anniversario dalla morte di Michelangelo (1475-1564), una nuova soluzione di luci Led permette da oggi di godere di una resa cromatica delle opere davvero senza precedenti.

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    I colori di Michelangelo sono quelli primari, sfumati in chiaroscuro: questa tecnica rende i drappeggi vivaci e quasi cangianti.Gli esperti presumono che Michelangelo non mescolasse i colori alla luce di una candela o di una torcia, bensì alla luce naturale. La particolare illuminazione a Led studiata da Osram valorizza il gioco di colori voluto dall'artista.
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    Nell'immagine precedente, le figure affrescate da Michelangelo per la Cappella Sistina come le si può vedere oggi, con la nuova illuminazione a Led. In quest'immagine, gli affreschi come si percepivano prima.
  • OSRAM_Sistina_H3D-170914_0092
    La Cappella Sistina è oggi illuminata con speciali luci LED a 3.000 K. I visitatori ora potranno osservare il gioco di colori degli affreschi proprio come era nelle intenzioni di Michelangelo, grazie a un'accuratissima regolazione, studiata con gli esperti di colorimetria dell'Università ungherese di Pannonia.
  • OSRAM_Sistina_H3D-170914_0097 HDR_DOPO
    La volta della Cappella Sistina dopo il restauro dell'illuminazione. Così, potremo ammirarla a partire dal 30 ottobre 2014.
  • OSRAM_Sistina_H3D-170914_0097 HDR_PRIMA
    La volta affrescata da Michelangelo come appariva prima. L'installazione luminosa precedente aveva delle limitazioni tecnologiche, in quanto risaliva ancora agli anni Ottanta
  • OSRAM_Sistina_H3D_0023_HDR DOPO
    Uno degli affreschi più celebrati della storia dell'arte universale: la Creazione di Adamo di Michelangelo. Ecco come apparirà agli occhi dei visitatori alla luce dei nuovissimi Led.
  • OSRAM_Sistina_H3D_0023_HDR PRIMA
    Ecco, invece, come lo vedevamo prima. Il tipo di installazione degli apparecchi luminosi precedenti, infatti, era pensata per proteggere gli affreschi dalle radiazioni ultraviolette, ma purtroppo assorbiva anche molta luce, togliendo "smalto" alle opere.
  • Sistina Veduta  vecchia illuminazione_DOPO
    La nuova illuminazione LED è stata progettata in base a criteri stabiliti in accordo con i Musei Vaticani e la Direzione dei Servizi Tecnici. Si è cercata una soluzione discreta, che valorizzasse la bellezza delle pitture tutelando gli aspetti di conservazione morale del luogo, assicurando la minor visibilità possibile degli apparecchi e insieme di non abbagliare i visitatori.
  • Sistina Veduta  vecchia illuminazione_PRIMA
    La Cappella con la vecchia illuminazione. Gli inventori dei Led, i giapponesi Akasaki, Amano e Nakamura, hanno vinto quest'anno il Premio Nobel per la Fisica. Le luci a basso consumo illumineranno il futuro di tutti. E già illuminano uno dei più grandi scrigni d'arte del cattolicesimo.
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