In occasione della grande Adunata degli Alpini di Milano e del Centenario dell'Ana, alle spalle del Castello Sforzesco, all'interno del Parco Sempione, è stata inaugurata la Cittadella degli Alpini 2019, Innovativa la formula di questa edizione: la presenza congiunta degli Alpini in servizio e dei volontari della Protezione Civile dell’Associazione, che permetterà infatti di conoscere come la vocazione “dual use” dell’Esercito Italiano si coniuga efficacemente con gli assetti del volontariato al servizio della comunità.
La cerimonia di inaugurazione di ieri ha visto la presenza del Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero, del Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, del Vice Sindaco Anna Scavuzzo e di numerose altre autorità politiche e militari.
«Questa Cittadella è la testimonianza concreta di ciò che possiamo fare per la comunità: questi giovani ragazzi potranno raccontarvi storie di posti lontani in cui sono stati impiegati, ma anche il loro quotidiano servizio per il Paese entro i confini nazionali a fianco della Protezione Civile dell’ANA, sinergia che dimostra la passione che unisce coloro che in servizio e in congedo hanno indossato la Penna». Questo il messaggio del Generale Berto, che ha evidenziato come le Truppe Alpine dell'Esercito Italiano riescono a interagire efficacemente con i sistemi di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini che, tramite il suo Presidente Favero, ha aggiunto: «Crediamo nel sistema Paese e in ciò che possiamo fare al servizio della popolazione, testimoniando con la nostra presenza la solidità dei valori alpini».
Oltre 25 mila persone hanno visitato la Cittadella che, in uno spazio espositivo di 24 mila metri quadrati offre oltre 40 stand espositivi, Oltre trecento alpini, in servizio e in congedo, mostreranno i mezzi in dotazione alle unità del Genio militare per le calamità naturali e per la bonifica dei residuati bellici, accanto a quelli dell’Antincendio Boschivo e dei Subacquei della Protezione Civile, l’Ospedale da Campo e le squadre di soccorso alpino militare, oltre ai droni della Protezione Civile.
Associazione Nazionale Alpini, e Alpini in servizio, insieme per vocazione e ideali, intendono mostrare in questo spazio come se anche lo status può cambiare tra militari in servizio e in congedo, come si direbbe nel linguaggio degli alpini “una volta indossato il cappello si è alpini per sempre”.