Survival International presenta We the People 2018, calendario in cui il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni raccoglie le immagini vincitrici del suo concorso fotografico annuale.
Dai ghiacci artici alla savana africana, le fotografie selezionate raccontano il profondo legame che unisce i popoli indigeni alle loro terre anche nei momenti di lavoro, di svago o di socializzazione.
In copertina lo scatto suggestivo di Timo Henry, che ha per protagonista un indigeno Samburu del Kenya.
Nel mese di settembre, invece, campeggia l’emblematica fotografia di un Indiano Ashaninca scattata da Segundo Chuquipiondo Chota, un indigeno Kampu Piyawi (un popolo indigeno meglio noto come “Shawi”).
Popoli diversi ma accomunati dallo stesso impegno per la difesa della natura; dodici suggestivi frammenti di vita quotidiana dei migliori custodi dell’ambiente. Mese dopo mese, il calendario di Survival ci offre uno spaccato degli stili di vita largamente autosufficienti e straordinariamente diversi di popoli unici e spesso minacciati.
Aperto a fotografi professionisti e amatoriali, l’obiettivo del concorso è celebrare la fotografia come importante mezzo di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui popoli indigeni, nostri contemporanei e parte essenziale della diversità umana.
Survival è stata fondata nel 1969 dopo la pubblicazione di un articolo sul genocidio degli Indiani brasiliani scritto da Norman Lewis per il Sunday Times britannico, e corredato dalle immagini potenti del celebre fotografo Don McCullin. Da allora sostiene i popoli indigeni in tutto il mondo. Li aiutq a difendere le loro vite, a proteggere le loro terre e a determinare autonomamente il loro futuro (www.survival.it).