L'ondata indipendentista per le strade di Barcellona
16/04/2018Più di 300mila persone - 700mila secondo gli organizzatori - hanno marciato nel centro della città per chiedere la liberazione dei leader politici catalani arrestati dopo il referendum e la dichiarazione di indipendenza della Catalogna (foto Ansa e Reuters).
Il movimento indipendentista non si è affievolito. E' tornato a far sentire forte la sua voce domenica 15 aprile per le strade di Barcellona, con slogan e manifesti inneggianti alla liberazione e la rientro in patria di quelli che i catalanisti considerano "prigionieri politici" ed "esiliati politici". La marcia è stata organizzata dalle due principali associazioni civili indipendentiste catalane, l'Assmblea nazionale catalana e Omnium, con il sostegno dei due principali sindacati spagnoli. In totale sono sedici i leader politici e delle associazioni civili arrestati o espatriati dallo scorso ottobre. L'ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont, fermato in Germania, a Neumuenster, è stato rimesso temporaneamente in libertà: il tribunale dello Stato di Schleswig-Holstein ha respinto il reato più grave per il quale la Spagna ha richiesto l'estradizione, ovvero quello di ribellione (che prevede fino a 30 di detenzione). Ora deve decidere sul secondo reato, quello di uso irregolare dei fondi pubblici (malversazione).