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giovedì 14 novembre 2024
 
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La maratona di New York batte bandiera keniana

03/11/2014I maratoneti del Kenia sono stati dominatori a questa edizione della corsa più celebrata al mondo. Al via 50.000 persone. Tra gli uomini, primo Wilson Kipsang, già vincitore a Londra e Berlino, davanti all'etiope Lelisa Desisa, argento mondiale. Nelle donne, prima la keniana Mary Keitany. Il mondo del tennis tifava invece la campionessa della racchetta Carolina Wozniacki, classe 1990, con successo al suo debutto sulla lunga distanza.

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    Alcuni maratoneti, nonostante l'impegno della corsa, osservano affascinati la skyline dei grattacieli neworkesi, illuminata dalla prima luce del mattino.
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    Ha fatto la tripletta, nel 2014, l'atleta keniano Wilson Kipsang, vincitore a New York dopo i primi posti alle maratone di Londra e Berlino.
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    Per questo gruppo di maratoneti si avvicina il momento dell'arrivo a Central Park. Un'edizione difficile, a causa del forte vento gelido, che ha stremato gli atleti.
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    Felice, all'arrivo, la celebre tennista danesa Carolina Wozniacki mostra la medaglia. Tutto il mondo del tennis tifava per lei, che ha chiuso in un ottimo tempo per il debutto sulla distanza:3h 26' 33".
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    Ad attendere al traguardo la tennista danese Wozniacki c'era l'amica Serena Williams, numero uno al mondo 2014 della classifica Wta. Carolina, classe 1990, è stata anche lei numero uno per 67 settimane e ha chiuso il 2014 all'ottavo posto.
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    Ed ecco il podio femminile della maratona di New York. Al centro, Mary Keitany, già soprannominata la "mamma volante", ritornata infatti alla lunga distanza dopo due anni di fermo dovuto alla maternità. Mary è allenata dal piemontese Gabriele Nicola ed è gestita da un manager italiano, Gianni Demadonna. Il suo tempo 2 h 25' 3". Dietro di lei l'altra keniana Jemima Sumsong (a sinistra nella foto) e terza (a destra) la portoghese Sara Moreira.
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    Alla partenza, il gruppo degli atleti ancora compatto.
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    Dietro i primi, oltre 50 mila persone che hanno sfidato non solo la fatica, ma anche il forte e gelido vento che ha sferzato la Grande Mela, nonostante il sole.
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    Sono ancora fianco a fianco, in fuga, i primi due atleti classificati: il keniano Wilson Kipsang (primo al traguardo) e l'etiope Lelisa Desisa.
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    Ancora un'immagine suggestiva dal ponte di Verrazzano, punto di partenza della maratona. Il ponte congiunge Staten Island a Brooklyn. La corsa si snoda poi, tra ali di folla, nei quartieri Queens e Bronx, fino al gran finale a Central Park, nel centro di Manhattan.
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    I maratoneti, appena partiti, transitano sullo spettacolare ponte di Verrazzano.
 
 
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