Migranti, l'Ungheria sbarra le porte di accesso all'Europa
16/09/2015Dopo la chiusura totale del confine tra Serbia e Ungheria, migliaia di migranti si sono accampati lungo la barriera tra i due Paesi, con la speranza di poter raggiungere in qualche modo l'Europa.
Strada sbarrata. Dal 15 settembre il Governo ungherese di Viktor Orban ha sigillato ogni accesso dalla Serbia ai migranti. Con la nuova legge sull'immigrazione chiunque tenta di entrare illegalmente cercando di aggirare il muro di metallo e filo spinato innalzato lungo tutto il confine con la Serbia sarà arrestato e rischierà fino a tre anni di carcere. Nell'arco di 24 ore, da quando la legge è entrata in vigore, le autorità ungheresi hanno arrestato oltre 300 migranti. Le foto Reuters mostrano la disperazione, la rabbia, lo sfinimento di migliaia di migranti di ogni età, famiglie con figli piccoli, ammassati a Horgos, in territorio serbo, lungo la barriera, accampati sull'asfalto e nei campi vicini con tende e coperte, giorno e notte. E alla situazione di precarietà, sbandamento e indigenza si aggiunge l'incubo del freddo autunnale che in questa zona non tarderà a farsi sentire. Uomini, donne, bambini in fuga, che intravedono l'Europa attraverso le maglie strette della barriera ungherese. Un'Europa che, ora, per loro è lontana anni luce.