«Un momento unico in cui cultura e sistema industriale diventano punto di riferimento internazionale e modello virtuoso di un'Italia che funziona», ha dichiarato il neoeletto presidente del Salone del Mobile di Milano Claudio Luti.
«È stata una settimana eccitante», ha dichiarato a caldo alla chiusura della manifestazione», piena di positività e di entusiasmo da parte delle imprese, che si sono presentate nel migliore dei modi, degli architetti e dei designer che hanno portato il proprio pensiero creativo, e dei tantissimi visitatori che sono arrivati a Milano per incontrare l’innovazione al Salone e per vivere il fermento della città”.
I numeri confermano il trend positivo che si è percepito fin dal primo giorno nei padiglioni del Salone del Mobile e delle biennali dedicate a luce e ufficio Euroluce e Workplace3.0, con un incremento del 10% rispetto all’edizione 2016.
Un’ulteriore conferma di quanto sottolineato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che per la prima volta nella storia del Salone del Mobile ha inaugurato la 56a edizione: «Assistiamo, qui», ha dichiarato il presidente Mattarella, «a una manifestazione non solo di un'attività espositiva, ma anche di una cultura di impresa, simbolo di un metodo di lavorare insieme e di un modo d'interpretare la manifattura moderna».
Oltre 2.000 gli espositori di cui il 34% esteri. Un’edizione che ha rafforzato sempre di più l’intensa intensasinergia con la città sinergia con la città di Milano. “A Milano sono arrivati tantissimi ospiti che non necessariamente sono legati al design ma sono venuti qui per vivere l’emozione di questo Salone e della città stessa. Una Milano che si è fatta ancora più bella e accogliente grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni che vi lavorano. Solo a Milano esiste il Salone del Mobile con le sue imprese industriali connesse con il sistema creativo ed editoriale in stretto collegamento con la città”, ha concluso il presidente del Salone del Mobile Luti.
Un significativo riconoscimento all’importanza del Salone e del settore è arrivato anche dalla presenza di altre autorità governative e istituzionali tra cui il Presidente del Consiglio, Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Presenze importanti che testimoniano quanto il Salone rappresenti uno dei motori dell’economia italiana, un modello per raccontare l’eccellenza del design nel mondo. L’edizione che si chiude oggi segna i vent’anni del SaloneSatellite, celebrati con una edizione che ha visto protagonisti oltre 650 giovani designer e 16 scuole internazionali di design e una Mostra speciale alla Fabbrica del Vapore che prosegue fino al 25 aprile.