Milano, in mostra la vita sospesa dei migranti alla Stazione Centrale
10/04/2016(foto di Diego Zanetti)
Diego Zanetti, fotografo e videomaker, è l’autore che ha realizzato gli scatti per la mostra Milano, riPartenze inaugurata l’8 aprile. Si tratta di una carrellata di volti e gesti di alcuni dei circa 85 mila profughi (un quarto bambini), soprattutto siriani ed eritrei, transitati negli ultimi due anni e mezzo dalla Stazione Centrale di Milano e diretti verso i Paesi del Nord Europa: Germania, Svezia e Norvegia. Nel luglio 2015 per offrire un’accoglienza dignitosa a queste persone è stato aperto un Hub nei locali dell’ex Dopolavoro ferroviario di via Tonale messo a disposizione da Ferrovie dello Stato. Si tratta di uno spazio dove i migranti appena approdati in città vengono registrati prima di essere accompagnati ai centri d’accoglienza e dove possono riposarsi, ricevere un primo consulto medico e far giocare i bambini.
Le attività dell'Hub vengono gestite da Fondazione Progetto Arca, in collaborazione con i volontari e diverse associazioni della società civile milanese. Terre des Hommes ha contribuito mettendo a disposizione un mediatore linguistico e culturale eritreo, un consulente legale, oltre alla fornitura di oltre cinquemila kit igienici.