Un giorno con don Stefano, il nuovo segretario generale della Cei

La vocazione sacerdotale è arrivata all'età di 22 anni, quando studiava Architettura all'Università di Pescara. Il vicario generale don Tonino Lasconi lo descrive come un vescovo molto tecnologico e con uno straordinario spirito organizzativo. Da sempre sportivo, monsignor Russo ama il basket, il calcetto, il tennis e lo sci, anche se, ammette, "ora non ho più molto tempo per lo sport". E poi la passione per la musica: "Mi piacciono molti generi", racconta il neosegretario della Conferenza episcopale italiana, "ad esempio i compositori italiani Ludovico Einaudi e Roberto Cacciapaglia. E soprattutto Giovanni Allevi, che è di Ascoli Piceno". Nelle foto, alcuni momenti della giornata trascorsa con monsignor Russo a Fabriano e nella frazione di Murazzano (dove ha celebrato la messa), le immagini del suo ingresso nella diocesi di Fabriano il 18 giugno 2016 e della marcia Macerata-Loreto una settimana prima (con monsignor Giancarlo Vecerrica, ideatore della marcia e vescovo emerito di Fabriano-Matelica).