I campioni di risparmio energetico
20/03/2014Le ultime sette estati, dal 2007 al 2013, sono risultate nell'Artico le più calde mai registrate dai satelliti: i ghiacci si sono così ridotti e i destini di questo meraviglioso animale si sono fatti quanto mai tetri.
«Se gli orsi sono tanto capaci di conservare l’energia del proprio corpo, come è possibile che gli uomini siano incapaci di fare altrettanto?» ha commentato Pete Ewins, Senior Species Officer for WWF-Canada’s Arctic Program durante una delle spedizioni di studio. «L’orso polare è il simbolo per eccellenza del cambiamento climatico in atto, cambiamento che ormai costituisce una grave minaccia per tutti, non solo per gli orsi e i loro habitat e che secondo il 97% dei climatologi in larga parte è causato dall’azione umana – ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile Energia e Clima del WWF Italia – Gli effetti ricadono anche su di noi: l’Organizzazione Meteorologica Mondiale ha recentemente segnalato una concentrazione senza precedenti di eventi estremi, alluvioni, picchi di calore e di freddo, nei soli 2 mesi del 2014. Il cambiamento climatico è una grave minaccia ma anche una grande opportunità per disegnare un futuro prospero. Il Pacchetto Europeo su Clima ed Energia, ad esempio, deve agire da volano per la ripresa dell’economia dell’Unione. La sua leadership è fondamentale per influenzare positivamente verso un accordo globale entro il 2015. Ognuno di noi è parte del problema e allo stesso tempo parte della soluzione, a partire dalla riduzione delle emissioni di gas serra nei comportamenti quotidiani fino allo stimolo nei confronti dei governi affinchè si adottino politiche energetiche a favore di fonti rinnovabili e efficienza energetica».
La “Last Ice Area” è il cuore dell’Artico, dove i ghiacci più spessi e più resistenti alla fusione dovuta al riscaldamento della Terra possono dare una speranza di sopravvivenza alla fauna artica. È un’area a cavallo tra Canada e Groenlandia. Per salvare quest’area il WWF si batte attraverso:
- attività di lobby internazionale e negoziazioni con industrie e governi per ridurre le emissioni di CO2 che provocano il riscaldamento globale;
- attività di ricerca e tracking satellitare dell’orso - progetti di sviluppo sostenibile con le comunità locali;
- aumentare la collaborazione transnazionale di tutti i paesi artici per la tutela de The Last Ice Area;
- definire un piano di conservazione dettagliato per l’orso polare nella LIA