Fotogallery

Oscar 2018: la pagella degli abiti delle star

05/03/2018Stile da tappeto rosso: una rassegna di stile e una passerella anche per i migliori stilisti, che hanno vestito le star in occasione della più importante rassegna del cinema internazionale a Los Angeles. Dai premiati a chi presentava, fino ai semplici ospiti, ecco chi abbiamo scelto per l'eleganza del suo look e chi invece abbiamo "bocciato".

Bellissima Jennifer Lawrence, in un abito metallizzato effetto sirena, con top a corazza, firmato Dior. Per lei capelli lunghi sciolti sulle spalle con onde "beach waves".
Abito della Maison Valentino per Frances McDormand, Oscar come protagonista femminile agli Oscar 2018.
Ancora Jennifer Lawrence, al fianco di Jodie Foster.
Allison Williams ha indossato un elegantissimo abito color cipria di Armani Privé, con gonna a corolla e cascate di cristalli che ricadevano dal top accollato sul davanti verso il fondo.
La bellissima Zendaya porta un abito firmato dallo stilista italiano Giambattista Valli. Drappeggiato ricade morbidamente da una spalla a creare una manica. Una sorta di peplo contemporaneo.
Guillermo del Toro, vincitore dei premi per la migliore regia e migliore fotografia per "The Shape of Water," "La forma dell'acqua", ha scelto uno smoking blu scuro. Fazzoletto al taschino con stampa pavone, per un tocco di colore.
Una spilla di madreperla con gambe di pietre sul revers della giacca per il regista italiano Luca Guadagnino. Un portafortuna?
Jennifer Garner indossa un vestito blu elettrico a una sola spalla con piccola coda di Versace.
A quasi 60 anni (li compirà il prossimo 21 marzo), dopo una lunga ed eclettica carriera, l'attore, sceneggiatore e regista britannico ha stretto finalmente in mano la sua prima, meritata statuetta. Per la sua interpretazione di Winston Churchill ne "L'ora più buia". Per lui fazzolettino a pois su smoking nero.
La preferiamo vestita da sci, anche se sempre bellissima, la sciatrice di discesa Lindsey Vonn, reduce dai Giochi olimpici di Pyeongchang. Il vestito che finisce in un tripudio di tulle è un po' eccessivo (lo stilista è Christian Siriano).
Salma Hayek (nella foto) insieme con Ashley Judd e Annabella Sciorra hanno lanciato un video che parlava di inclusione e di superamento di barriere, non solo di genere ma che anche riguardavano il colore della pelle dei protagonisti del cinema. Discutibile il suo abito firmato Gucci, stile paralume, con balze e pendenti di cristallo. Davvero barocco.
Saoirse Ronan in un abito rosa confetto un po' stile sposa, con scarpe in tinta firmato Calvin Klein
Emily Blunt ha scelto un abito botticelliano di Schiaparelli Couture. In passerella era molto più trasparente, ma lei sempre molto chic lo ha fatto adattare.
Emma Stone veste Louis Vuitton. Il look non ci è piaciuto: discutibile il fiocco fucsia sulla giacca granata tutta aperta a vestaglia. In fondo, poi, perché scegliere i pantaloni per un red carpet?
Abito rosso semplice con scollo a V e maniche a guanto di Dior per Meryl Streep. Non ci piace la cinturetta annodata e la lunghezza che tocca per terra.
Collo stretto e scollatura all'americana per l'abito dorato di Louis Vuitton per Sandra Bullock.
Davvero una regina Jane Fonda in questo abito bianco di Balmain, con scollo a frecce.
Scollatura da "Via col vento" per la moglie di Matthew McConaughey, Camilla Alves. Per lui farfallino granata, barba sfatta e un look non impeccabile.
Gal Gadot veste un abito in stile anni Venti Givenchy.

Tag:

I vostri commenti

Policy sulla pubblicazione dei commenti
I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

- contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
- siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
- contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
- la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
- quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.