Le più belle immagini della visita di Jorge Mario Bergoglio nel grande stabilimento a Cornigliano.“Molti lavori della grande economia e finanza non sono in linea con la tradizione cristiana, e dunque con l’umanesimo cristiano”, ha detto il Papa nel fitto dialogo con i lavoratori dell’Ilva. Questa impostazione, secondo Francesco, “è anche un errore economico, perché dimentica che l’impresa è prima di tutto cooperazione, assistenza, reciprocità”. “Quando un’impresa crea un sistema di incentivi individuali che mettono i lavoratori in competizione tra loro può ottenere qualche vantaggio, ma finisce per eliminare quel tessuto di fiducia che è l’anima ogni organizzazione. E così quando arriva una crisi l’azienda si sfilaccia e implode, perché non c’è più nessuna corda che la tiene”.
“Bisogna dire con forza che la cultura competitiva dei lavoratori dentro un’impresa è un errore, e quindi è una visione che va cambiata”, l’appello. Altro valore che in Italia è “un disvalore”, secondo il Papa, “è la tanto osannata meritocrazia, che affascina molto, ma siccome la si strumentalizza e la si usa in modo ideologico, la si snatura e perverte”. “Al di là della buona fede di tanti che la invocano, la meritocrazia sta diventando la legittimazione etica delle disuguaglianza”, la tesi di Francesco. “E il nuovo capitalismo tramite la meritocrazia crea disuguaglianze”: “Se due bambini alla nascita nascono diversi per talento, li remunererà diversamente, così quando due bambini andranno in pensione la disuguaglianza tra di loro ci sarà”. Altro disvalore, il “cambiamento della cultura della povertà”, grazie alla quale “il povero è considerato non meritevole e quindi un colpevole: e se la povertà è colpa del povero, i ricchi sono esonerati dal fare qualcosa”. “Non è la logica del Vangelo, non è la logica della vita!”, ha tuonato il Papa: “La meritocrazia è quella del fratello maggiore della parabola del figliol prodigo: lui disprezza il fratello minore e pensa che deve rimanere un fallito perché se l’è meritato”.
Le fotografi della gallery sono dell'agenzia Ana e dell'agenzia Reuters.