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Salone del Mobile 2016: l'edizione dei record a Milano

18/04/2016

a cura di

Giusi Galimberti @galgiusi giusi.galimberti

Giornata di sole per il giorno di inaugurazione della 55a edizione del Salone del Mobile a Fieramilano Rho.
Molto affollata questa edizione del Salone del Mobile, soprattutto nel weekend, quando la fiera era aperta oltre che agli operatori del settore anche al pubblico.
Visitatori osservano un'installazione di lampade in uno degli stand.
Vista dall'alto dello stand di Bertazzoni, uno dei più visitati di Eurocucina, mostra biennale all'interno del Salone del Mobile.
L'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini in visita oggi al Salone del Mobile. Parolini ha detto che la Regione sostiene il design, che "è un settore vitale della nostra economia".
Prospettive curiose all'interno di uno degli stand del Salone del Mobile di Milano.
Curiosità dei Fuorisalone: in zona Tortona, nel cuore dell'area milanese della moda e del design, a un passo dal teatrino di via Bergognone di Giorgio Armani, Hilfiger Jeans ha creato un'isola tropicale su un'isola pedonale al centro di una piazza.
Ci sono anche le sdraio per rilassarsi sulla piazza di via Tortona angolo Bergognone (Fuorisalone del Mobile di Milano).
C'è anche la casa perfetta in legno massello per gatti viziati, con topolini giocattolo e colonne tiragraffi (Officina 39, Fuorisalone di zona Tortona).
Ancora in zona Tortona, nello spazio Superstudio Più il marchio di orologi Citizen torna alla Design Week con un’installazione dal titolo “time is TIME”, uno spazio surreale, dove fluttuano nell'aria decine di migliaia di meccanismi di orologio.
Primo piano su un meccanismo di orologio delle migliaia appesi e fluttuanti nella sala creata da Citizen per i Fuorisalone.
Qui siamo alla Triennale di Milano, dove ancora è in corso fino al 12 settembre, nell’ambito della XXI Triennale International Exhibition “Stanze. Nuove filosofie dell’abitare”, a cura di Beppe Finessi: lo stato dell’arte dell’architettura degli interni. La stanza optical è del noto architetto Alessandro Mendini.
Da Fontana Arte, in corso Monforte, le lampade dei grandi designer sono esposte come prodotti alimentari.
Una curiosa lampada che sembra una donna con un grande cappello (Fontanarte, design Giorgio Biscaro).
Il designer giapponese Akira Minagawa ha utilizzato l'ultima collezione di tessuti di Kvadrat per creare questa curiosa installazione.
Ancora un'immagine delle strane geometrie che volano nello showroon di Kvadrat in corso Monforte a MIlano (Fuorisalone).
Artemide ricorda con uno spazio nel suo negozio in corso Monforte uno dei suoi best sellers di sempre: La lampada Tizio, disegnata nel 1972 da Richard Sapper.
Les Danseuses di Danese è una lampada a sospensione che trae ispirazione dal ballo, dal movimento armonico del tessuto che gioca con grazia con la resistenza dell’aria. Unisce in un prodotto ibrido luce e aria per una migliore qualità ambientale. Sulla tige di sospensione è infatti montato un motore che fa muovere ed alzare il tessuto e un corpo ottico che produce una luce diffusa.
Sembrano stelle filanti queste lampade colorate di Atelier Oi viste al Fuorisalone da Artemide.
Design di Arik Levy per queste lampade laccate di colori accesi di Danese. Anche i tavolini con pouf da esterno e i vasi portarampicanti sono della stessa serie
. E' l’essenza stessa del marmo a definire al meglio Vendome il tavolo nato dalla creatività del designer Giulio Cappellini e realizzato in uno dei più affascinanti marm: il Brèche de Vendôme, splendido materiale ampiamente utilizzato in Francia, nei secoli, per impreziosire le più importanti chiese come i più celebri palazzi.
Il vaso Crystal Ball, in vetro e legno, è una collezione disegnata da Matteo Zorzenoni per Progetto Oggetto di Cappellini.
Edizione limitata in preziosa pelle ricamata della celebre Juli Chair di Werner Aisslinger, disegnata per Cappellini.
Dettaglio del prezioso ricamo sulla pelle della sedia Juli di Cappellini.
Mobili da esterno di design di Giorgetti, visti al Fuorisalone in via Durini a Milano.
La bellissima cucina Lepic di Schiffini, disegnata da Jasper Morrison, è stata pensata in tre modi diversi: per la cucina giapponese a Tokio, per la cucina svedese a Stoccolma, per la cucina italiana a Milano.
Ricettario di sushi nella cucina Lepic di Schiffini pensata per i cittadini di Tokio.
Dettagli diversi per la stessa cucina ambientata in una casa di Stoccolma.
C'è anche il biliardino di design nel bellissimo cortile di via Durini di Giorgetti.
Tavolini in ceramica e arredi per l'esterno nello showroom di Gervasoni.
La nuova collezione di divani e poltrone Minah disegnata da Massimiliano e Doriana Fuksas per Meritalia.

Registrando un significativo totale di 372 mila presenze, con un incremento del 4% rispetto all'edizione 2014 – anno in cui si sono svolte come quest'anno le biennali dedicate alla Cucina e al Bagno –, si è conclusa ieri la 55a edizione del Salone del Mobile di Milano. Nelle due giornate di apertura al pubblico, sabato e domenica, gli ingressi sono stati oltre 41 mila.
«Questa edizione con la presenza del 67% di operatori esteri – la maggior parte di alto profilo e con forte potere di acquisto ha confermato, ancora una volta l’importanza dell’export come elemento ormai imprescindibile del settore», ha affermato Roberto Snaidero, presidente del Salone del Mobile. Un Salone sempre più internazionale dunque, con presenze qualificate da tutto il mondo, attratte dall'eccellenza creativa e produttiva del made in Italy. Un significativo riconoscimento alla rilevanza della manifestazione è giunto dalla presenza di numerose figure istituzionali rappresentanti di tutti gli schieramenti politici, tra tutte il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha visitato la manifestazione presenziando alla cerimonia di premiazione del 7° SaloneSatellite Design Award mercoledì 13 aprile. Interesse anche per gli eventi organizzati in Fiera e in ogni angolo della città, i cosiddetti Fuorisalone. Ancora in corso fino al 12 settembre alla Triennale di Milano, nell’ambito della XXI Triennale International Exhibition “STANZE. Nuove filosofie dell’abitare”, a cura di Beppe Finessi: lo stato dell’arte dell’architettura degli interni. Foto Ansa e Giusi Galimberti

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