

Domenica 14 Febbraio, in occasione di San Valentino, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino) rivivono le magiche atmosfere dei grandi matrimoni della corte. Per la festa degli innamorati, infatti, dalle 14 alle 18.30, personaggi in costume storico daranno vita a danze e quadri viventi ispirati alle feste di nozze celebrate a Stupinigi e nelle altre residenze sabaude tra Sette e Ottocento. Tra gli eventi rievocati, le nozze tra Maria Teresa di Savoia e il principe di Francia Carlo X del 1773, cerimonia per la quale venne installato il grande lampadario del salone centrale. Particolare attenzione sarà riservata alla moda dell’epoca, allo stile del banchetto nuziali e della tavola. Nell'Appartamento di Levante verrà ricostruito - tra aneddoti e curiosità- l'epoca del soggiorno di Paolina Bonaparte e Camillo Borghese a Stupinigi (1808). Non mancherà, infine, la ricostruzione del matrimonio tra Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena del 12 aprile 1842, il primo in Italia che introdusse l'uso dell’abito bianco nuziale: soltanto Vittoria di Inghilterra aveva indossato in precedenza il bianco per una cerimonia regale. Il corredo della sposa è ancora oggi leggendario: la futura regina possedeva un guardaroba composto da 2.248 elementi tra abiti e accessori.


Domenica 14 Febbraio, in occasione di San Valentino, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino) rivivono le magiche atmosfere dei grandi matrimoni della corte. Per la festa degli innamorati, infatti, dalle 14 alle 18.30, personaggi in costume storico daranno vita a danze e quadri viventi ispirati alle feste di nozze celebrate a Stupinigi e nelle altre residenze sabaude tra Sette e Ottocento. Tra gli eventi rievocati, le nozze tra Maria Teresa di Savoia e il principe di Francia Carlo X del 1773, cerimonia per la quale venne installato il grande lampadario del salone centrale. Particolare attenzione sarà riservata alla moda dell’epoca, allo stile del banchetto nuziali e della tavola. Nell'Appartamento di Levante verrà ricostruito - tra aneddoti e curiosità- l'epoca del soggiorno di Paolina Bonaparte e Camillo Borghese a Stupinigi (1808). Non mancherà, infine, la ricostruzione del matrimonio tra Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena del 12 aprile 1842, il primo in Italia che introdusse l'uso dell’abito bianco nuziale: soltanto Vittoria di Inghilterra aveva indossato in precedenza il bianco per una cerimonia regale. Il corredo della sposa è ancora oggi leggendario: la futura regina possedeva un guardaroba composto da 2.248 elementi tra abiti e accessori.


Domenica 14 Febbraio, in occasione di San Valentino, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino) rivivono le magiche atmosfere dei grandi matrimoni della corte. Per la festa degli innamorati, infatti, dalle 14 alle 18.30, personaggi in costume storico daranno vita a danze e quadri viventi ispirati alle feste di nozze celebrate a Stupinigi e nelle altre residenze sabaude tra Sette e Ottocento. Tra gli eventi rievocati, le nozze tra Maria Teresa di Savoia e il principe di Francia Carlo X del 1773, cerimonia per la quale venne installato il grande lampadario del salone centrale. Particolare attenzione sarà riservata alla moda dell’epoca, allo stile del banchetto nuziali e della tavola. Nell'Appartamento di Levante verrà ricostruito - tra aneddoti e curiosità- l'epoca del soggiorno di Paolina Bonaparte e Camillo Borghese a Stupinigi (1808). Non mancherà, infine, la ricostruzione del matrimonio tra Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena del 12 aprile 1842, il primo in Italia che introdusse l'uso dell’abito bianco nuziale: soltanto Vittoria di Inghilterra aveva indossato in precedenza il bianco per una cerimonia regale. Il corredo della sposa è ancora oggi leggendario: la futura regina possedeva un guardaroba composto da 2.248 elementi tra abiti e accessori.


Domenica 14 Febbraio, in occasione di San Valentino, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino) rivivono le magiche atmosfere dei grandi matrimoni della corte. Per la festa degli innamorati, infatti, dalle 14 alle 18.30, personaggi in costume storico daranno vita a danze e quadri viventi ispirati alle feste di nozze celebrate a Stupinigi e nelle altre residenze sabaude tra Sette e Ottocento. Tra gli eventi rievocati, le nozze tra Maria Teresa di Savoia e il principe di Francia Carlo X del 1773, cerimonia per la quale venne installato il grande lampadario del salone centrale. Particolare attenzione sarà riservata alla moda dell’epoca, allo stile del banchetto nuziali e della tavola. Nell'Appartamento di Levante verrà ricostruito - tra aneddoti e curiosità- l'epoca del soggiorno di Paolina Bonaparte e Camillo Borghese a Stupinigi (1808). Non mancherà, infine, la ricostruzione del matrimonio tra Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena del 12 aprile 1842, il primo in Italia che introdusse l'uso dell’abito bianco nuziale: soltanto Vittoria di Inghilterra aveva indossato in precedenza il bianco per una cerimonia regale. Il corredo della sposa è ancora oggi leggendario: la futura regina possedeva un guardaroba composto da 2.248 elementi tra abiti e accessori.


Domenica 14 Febbraio, in occasione di San Valentino, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino) rivivono le magiche atmosfere dei grandi matrimoni della corte. Per la festa degli innamorati, infatti, dalle 14 alle 18.30, personaggi in costume storico daranno vita a danze e quadri viventi ispirati alle feste di nozze celebrate a Stupinigi e nelle altre residenze sabaude tra Sette e Ottocento. Tra gli eventi rievocati, le nozze tra Maria Teresa di Savoia e il principe di Francia Carlo X del 1773, cerimonia per la quale venne installato il grande lampadario del salone centrale. Particolare attenzione sarà riservata alla moda dell’epoca, allo stile del banchetto nuziali e della tavola. Nell'Appartamento di Levante verrà ricostruito - tra aneddoti e curiosità- l'epoca del soggiorno di Paolina Bonaparte e Camillo Borghese a Stupinigi (1808). Non mancherà, infine, la ricostruzione del matrimonio tra Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena del 12 aprile 1842, il primo in Italia che introdusse l'uso dell’abito bianco nuziale: soltanto Vittoria di Inghilterra aveva indossato in precedenza il bianco per una cerimonia regale. Il corredo della sposa è ancora oggi leggendario: la futura regina possedeva un guardaroba composto da 2.248 elementi tra abiti e accessori.


Domenica 14 Febbraio, in occasione di San Valentino, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino) rivivono le magiche atmosfere dei grandi matrimoni della corte. Per la festa degli innamorati, infatti, dalle 14 alle 18.30, personaggi in costume storico daranno vita a danze e quadri viventi ispirati alle feste di nozze celebrate a Stupinigi e nelle altre residenze sabaude tra Sette e Ottocento. Tra gli eventi rievocati, le nozze tra Maria Teresa di Savoia e il principe di Francia Carlo X del 1773, cerimonia per la quale venne installato il grande lampadario del salone centrale. Particolare attenzione sarà riservata alla moda dell’epoca, allo stile del banchetto nuziali e della tavola. Nell'Appartamento di Levante verrà ricostruito - tra aneddoti e curiosità- l'epoca del soggiorno di Paolina Bonaparte e Camillo Borghese a Stupinigi (1808). Non mancherà, infine, la ricostruzione del matrimonio tra Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena del 12 aprile 1842, il primo in Italia che introdusse l'uso dell’abito bianco nuziale: soltanto Vittoria di Inghilterra aveva indossato in precedenza il bianco per una cerimonia regale. Il corredo della sposa è ancora oggi leggendario: la futura regina possedeva un guardaroba composto da 2.248 elementi tra abiti e accessori.


Domenica 14 Febbraio, in occasione di San Valentino, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino) rivivono le magiche atmosfere dei grandi matrimoni della corte. Per la festa degli innamorati, infatti, dalle 14 alle 18.30, personaggi in costume storico daranno vita a danze e quadri viventi ispirati alle feste di nozze celebrate a Stupinigi e nelle altre residenze sabaude tra Sette e Ottocento. Tra gli eventi rievocati, le nozze tra Maria Teresa di Savoia e il principe di Francia Carlo X del 1773, cerimonia per la quale venne installato il grande lampadario del salone centrale. Particolare attenzione sarà riservata alla moda dell’epoca, allo stile del banchetto nuziali e della tavola. Nell'Appartamento di Levante verrà ricostruito - tra aneddoti e curiosità- l'epoca del soggiorno di Paolina Bonaparte e Camillo Borghese a Stupinigi (1808). Non mancherà, infine, la ricostruzione del matrimonio tra Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena del 12 aprile 1842, il primo in Italia che introdusse l'uso dell’abito bianco nuziale: soltanto Vittoria di Inghilterra aveva indossato in precedenza il bianco per una cerimonia regale. Il corredo della sposa è ancora oggi leggendario: la futura regina possedeva un guardaroba composto da 2.248 elementi tra abiti e accessori.


Domenica 14 Febbraio, in occasione di San Valentino, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino) rivivono le magiche atmosfere dei grandi matrimoni della corte. Per la festa degli innamorati, infatti, dalle 14 alle 18.30, personaggi in costume storico daranno vita a danze e quadri viventi ispirati alle feste di nozze celebrate a Stupinigi e nelle altre residenze sabaude tra Sette e Ottocento. Tra gli eventi rievocati, le nozze tra Maria Teresa di Savoia e il principe di Francia Carlo X del 1773, cerimonia per la quale venne installato il grande lampadario del salone centrale. Particolare attenzione sarà riservata alla moda dell’epoca, allo stile del banchetto nuziali e della tavola. Nell'Appartamento di Levante verrà ricostruito - tra aneddoti e curiosità- l'epoca del soggiorno di Paolina Bonaparte e Camillo Borghese a Stupinigi (1808). Non mancherà, infine, la ricostruzione del matrimonio tra Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena del 12 aprile 1842, il primo in Italia che introdusse l'uso dell’abito bianco nuziale: soltanto Vittoria di Inghilterra aveva indossato in precedenza il bianco per una cerimonia regale. Il corredo della sposa è ancora oggi leggendario: la futura regina possedeva un guardaroba composto da 2.248 elementi tra abiti e accessori.
San Valentino a Stupinigi per rivivere i grandi matrimoni reali
Domenica 14 Febbraio, in occasione di San Valentino, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino) rivivono le magiche atmosfere dei grandi matrimoni della corte. Per la festa degli innamorati, infatti, dalle 14 alle 18.30, personaggi in costume storico daranno vita a danze e quadri viventi ispirati alle feste di nozze celebrate a Stupinigi e nelle altre residenze sabaude tra Sette e Ottocento. Tra gli eventi rievocati, le nozze tra Maria Teresa di Savoia e il principe di Francia Carlo X del 1773, cerimonia per la quale venne installato il grande lampadario del salone centrale. Particolare attenzione sarà riservata alla moda dell’epoca, allo stile del banchetto nuziali e della tavola. Nell'Appartamento di Levante verrà ricostruito - tra aneddoti e curiosità- l'epoca del soggiorno di Paolina Bonaparte e Camillo Borghese a Stupinigi (1808). Non mancherà, infine, la ricostruzione del matrimonio tra Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena del 12 aprile 1842, il primo in Italia che introdusse l'uso dell’abito bianco nuziale: soltanto Vittoria di Inghilterra aveva indossato in precedenza il bianco per una cerimonia regale. Il corredo della sposa è ancora oggi leggendario: la futura regina possedeva un guardaroba composto da 2.248 elementi tra abiti e accessori.
