San Valentino a Stupinigi per rivivere i grandi matrimoni reali
01/02/2016
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San Valentino si festeggia nel '700 e nell'800: alla Palazzina di Stupinigi si rievocano i matrimoni reali (foto A. Lercara).
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Per saperne di più sull'evento di domenica 14 febbraio, si possono chiedere informazioni a: Palazzina di Caccia di Stupinigi Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi, Nichelino (Torino) - Telefono 011‐6200634 - www.ordinemauriziano.it (foto Photolacky).
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Una spettacolare vista dell'esterno della Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino). L'evento di San Valentino è organizzata dalla Fondazione Ordine Mauriziano in collaborazione con i gruppi storici Nobiltà Sabauda e Le vie del tempo.
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L'ingresso alla Palazzina sabauda costa: Intero 12 euro. Ridotto 8 euro (6-17 anni e over 65); gratuito per i minori di 6 anni, Abbonamento Musei e accompagnatori disabili.
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L'enorme piazzale della Palazzina di Caccia di Stupinigi, con l'importante cancellata.
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Residenza Sabauda per la Caccia e le Feste edificata a partire dal 1729 su progetto di Filippo Juvarra, la Palazzina di Caccia di Stupinigi è uno dei gioielli monumentali di Torino, a 10 km da Piazza Castello, in perfetta direttrice. Costruita sui terreni della prima donazione di Emanuele Filiberto all'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (1573), è oggi proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano, un ente governativo dedicato alla sua conservazione e valor
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Il percorso di visita aperto al pubblico inizia dalla settecentesca Scuderia juvarriana dove la scultura originale del cervo di Francesco Ladatte accoglie i visitatori. Originariamente posta sul tetto a padiglione del corpo centrale della Palazzina è oggi sostituita sulla cupola da una copia (nella foto di A. Lercara).
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Particolare del cancello con le insegne reali.
Domenica 14 Febbraio, in occasione di San Valentino, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino) rivivono le magiche atmosfere dei grandi matrimoni della corte. Per la festa degli innamorati, infatti, dalle 14 alle 18.30, personaggi in costume storico daranno vita a danze e quadri viventi ispirati alle feste di nozze celebrate a Stupinigi e nelle altre residenze sabaude tra Sette e Ottocento. Tra gli eventi rievocati, le nozze tra Maria Teresa di Savoia e il principe di Francia Carlo X del 1773, cerimonia per la quale venne installato il grande lampadario del salone centrale. Particolare attenzione sarà riservata alla moda dell’epoca, allo stile del banchetto nuziali e della tavola. Nell'Appartamento di Levante verrà ricostruito - tra aneddoti e curiosità- l'epoca del soggiorno di Paolina Bonaparte e Camillo Borghese a Stupinigi (1808). Non mancherà, infine, la ricostruzione del matrimonio tra Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena del 12 aprile 1842, il primo in Italia che introdusse l'uso dell’abito bianco nuziale: soltanto Vittoria di Inghilterra aveva indossato in precedenza il bianco per una cerimonia regale. Il corredo della sposa è ancora oggi leggendario: la futura regina possedeva un guardaroba composto da 2.248 elementi tra abiti e accessori.