Erdogan in campagna elettorale: "Santa Sofia tornerà ad essere moschea"
29/03/2019Il presidente turco lo ha dichiarato a tre giorni dalle elezioni amministrative. La splendida basilica bizantina di Istanbul, diventata luogo di culto islamico dopo l'occupazione ottomana, è stata trasformata in museo nel 1935 da Mustafa Kemal Atatürk (foto Reuters).
E' uno dei luoghi simbolo di Istanbul e della Turchia, meta di visitatori da tutto il mondo, straordinario, imponente esempio ancora esistente di architettura bizantina. Costruita nel VI secolo, la basilica di Santa Sofia - Hagia Sofia in greco, Santa o Divina Sapienza - nel quartiere di Sultanahmet è stata cattedrale ortodossa e sede del Patriarcato di Costantinopoli fino al 1453 quando, con l'occupazione ottomana, è stata trasformata in moschea (e rinnovata con la costruzione di alcune strutture proprie dei luoghi di culto islamici come il minbar, il pulpito). Nel 1935 è stata sconsacrata ed è diventata un museo per volontà di Atatürk (1881-1938), fondatore e primo presidente della Repubblica turca (nata nel 1923). «Santa Sofia non sarà più un museo. Il suo status cambierà. La chiameremo moschea», ha dichiarato il presidente Recep Tayyip Erdogan a tre giorni dalle elezioni amministrative in tutto il Paese. Una promessa in tempi di campagna elettorale per assicurarsi il consenso dell'elettorato più tradizionalista facendo leva sui sentimenti islamisti. Di fatto, non si tratta della prima volta che il capo di Stato annuncia questo cambiamento, ma fino a oggi la proposta non si è mai concretizzata.