Nella Lettera apostolica Misericordia et misera a conclusione del Giubileo il Papa stabilisce che sacerdoti potranno continuare ad assolvere dal peccato di aborto, i lefebvriani a ricevere lecitamente il sacramento della confessione, i Missionari della misericordia saranno ancora impegnati nel loro servizio e, infine, sarà istituita una Giornata mondiale dei poveri
Francesco chiude la Porta Santa alla presenza di Mattarella e del premier Renzi. Firma la sua lettera apostolica “Misericordia et misera”, indirizzata a tutta la Chiesa "per continuare a vivere la misericordia". E all’omelia ricorda: «Dio è pronto a cancellare completamente e per sempre il peccato, perché la sua memoria non registra il male fatto e non tiene sempre conto dei torti subiti, come la nostra. Dio non ha memoria del peccato, ma di noi, di ciascuno di noi, suoi figli amati»
L'intervista di Tv2000 e Radio InBlu a Papa Francesco, a chiusura dell’Anno Santo della Misericordia, andrà in onda domenica 20 novembre alle ore 21 con breve anticipazione la mattina dopo la chiusura della Porta Santa. Bergoglio riflette sui frutti del Giubileo e racconta numerosi episodi legati ai suoi “Venerdì della misericordia”
Francesco a San Pietro conclude l'Anno Santo della Misericordia alla presenza del premier Renzi e del Capo dello Stato Mattarella. In un tweet scrive: «Il Giubileo della Misericordia, che oggi si conclude, continui a portare frutti nei cuori e nelle opere dei credenti»
Verrà resa nota il 21 novembre e s'intitola "Misericordia et Misera" la lettera apostolica di Francesco a chiusura dell'Anno Santo. Anche Wojtyla lo fece al termine del Giubileo del 2000 invitando la Chiesa a evitare trionfalismi e prendere il largo
In una casa alla periferia di Roma, Ponte Nona, Francesco incontra le famiglie dei sacerdoti che hanno abbandonato il ministero. Sono cinque italiani, uno spagnolo e un latinoamericano.
La dottoressa segue bambini che hanno subìto lesioni al cervello. E proprio a chi spende la vita per i malati è dedicato il...
Credere
Il Papa in preghiera con delegazioni di 94 santuari sparsi nel mondo, da Banneux (Francia) come da Altötting (Germania) o come da Aparecida (Brasile). Statue o icone della Vergine giunte da molti Paesi, India e Vietnam inclusi, in processione lungo Via della Conciliazione fino a San Pietro. «La Madonna ci indica la via e ci insegna ad essere discepoli».
Lui è ebreo. Renzo Marotta, scomparso 30 anni fa, era cattolico e ciellino. Al Meeting di Rimini il comico di Zelig ha messo...
Credere
È uscito Docat. Che cosa fare? Sintesi della dottrina sociale della Chiesa pensata per i giovani. E realizzata con un metodo che li ha visti coinvolti. Ne parliamo con uno dei 30 curatori, Markus Krienke.
Credere
Come trasmettere la fede ai nostri giovani? Una questione vitale per il futuro della comunità cristiana. Ne parliamo con il...
Credere
A colloquio con la curatrice della rubrica “I figli ci chiedono...”, catechista e scrittrice, che ci racconta la sua...
Credere
«Non cadiamo nella trappola della guerra di religione tesa da fanatici», afferma il Segretario generale della Cei in questo intervento esclusivo pubblicato da Credere. «Il Papa non indulge ad alcuna forma di buonismo nonostante tra noi non manchi chi lo accusa di cecità, pretendo addirittura di "suonargli la sveglia"».
Credere
Si tratta dell’indulgenza plenaria che san Francesco ottenne da Onorio III il 2 agosto 1216. In una mostra tutta la verità. I4 agosto papa bergoglio si recherà pellegrino alla Porziuncola.
Dispensa allegria in un mondo spesso cupo, triste, incattivito: dev'essere dunque consapevole del bene che fa. Francesco incoraggia il mondo dello spettacolo viaggiante e popolare ricevendo in Aula Nervi circa 7 mila tra circensi, burattinai, giostrai e madonnari. E cita "La strada" di Fellini.
Adriana Ciciliani è affetta da disabilità psichica fin dalla nascita. Ma la fede, l’amore e la fraternità rendono ricca la sua...
Credere
Nelle sue riflessioni al Giubileo dei sacerdoti, papa Francesco ha tracciato un identikit spirituale del prete per la Chiesa...
Credere
Lo ha detto Francesco nella celebrazione eucaristica che ha chiuso il Giubileo dei sacerdoti. Bergoglio ha ricordato che non a caso si parla di «pastore» e non di «ispettore» del gregge, e che il pastore «si dedica alla missione non al cinquanta o al sessanta per cento, ma con tutto sé stesso». Note di cronaca e una riflessione di Fabio Zavattaro, vaticanista del Tg1.
«C’è, deve esserci, una tensione feconda tra la miseria e la dignità nella quale sono posto dalla Misericordia “esagerata” di...