Liturgia del giorno:
Gb 19,1.23-27a; Sal 26 (27); Rm 5,5-11; Gv 6,37-40
La commemorazione dei fedeli defunti appare già nel secolo IX, in continuità con l’uso monastico di consacrare un giorno alla preghiera per i morti e anche sant’Agostino lodava questa consuetudine, da estendere al di fuori dei loro anniversari, ma soltanto con l’abate sant’Odilone di Cluny questa ricorrenza, estesa a tutti i fedeli defunti, fu fissata nella data del 2 novembre. La diffusione di questa memoria fu poi integrata dall’uso di celebrare tre Messe, non soltanto a suffragio dei defunti, ma anche a impetrare l’intercessione di questi santi “anonimi”, chiedendo loro una particolare grazia.