Liturgia del giorno:
Tt 2,1-8.11-14; Sal 36 (37); Lc 17,7-10
Sulla cattedra di Pietro dal 440 al 461, Leone I è il primo papa al quale è stato riconosciuto il titolo di Magno. L’opera del suo pontificato può dividersi in due periodi: nel 443 convocò a Roma un’assemblea per smascherare gli errori della setta dei manichei e altrettanto fece contro i pelagiani, mentre intervenne anche in campo disciplinare in Africa, afflitta dalla invasione dei vandali ariani, per determinare le condizioni delle ordinazioni dei vescovi. Il secondo periodo può essere riassunto nella difesa del dogma dell’incarnazione contro Eutiche, fondatore del monofisismo, in occasione del concilio di Calcedonia nel 451 e nella cacciata dall’Italia di Attila, condottiero degli Unni, nel 452. In un momento in cui il vecchio Impero romano stava per crollare e nuove dottrine seducevano gli spiriti dando vigore alle vecchie eresie, egli esercitò un’azione decisiva sul destino della Chiesa e dell’Impero.