Coniglio con i lampascioni
Proposta da: - Trattoria Antichi Sapori, Andria
Ingredienti per 4-6 persone
Un coniglio pronto per la cottura, mezzo chilo di lampascioni, una costa di sedano una cipolla
qualche pomodoro maturo, farina di grano tenero, un bicchiere di vino bianco secco
3 dl di brodo di carne sgrassato, olio extravergine di oliva, sale, pepe
Tempo di esecuzione: 2 ore più l'ammollo
Coniglio con i lampascioni ( foto: Davide Gallizio).
Ricetta
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1: Sbucciate i lampascioni, lavateli e praticate un’incisione a croce sul fondo di ognuno di essi.
Poi portateli a metà cottura, facendoli bollire in acqua salata per una ventina di minuti. Scolateli
e poneteli in un recipiente con acqua fredda, dove li lascerete per una notte affinché perdano
il gusto amarognolo.
2: L’indomani scolate nuovamente i lampascioni e sbollentateli in poca acqua. Intanto accendete
il forno e portate la temperatura a 180°C.
3: Lavate il coniglio, asciugatelo e tagliatelo in piccoli pezzi, che infarinerete. Scaldate quattro o
cinque cucchiai di olio extravergine in un tegame, possibilmente di coccio, e fateli rosolare per
bene. Bagnate con il vino, lasciate evaporare e aggiungete il sedano a rondelle sottili, la cipolla
affettata finemente e i pomodori pelati, privati dei semi e spezzettati. Regolate di sale e pepe,
mescolate e fate insaporire il tutto.
4: Irrorate con il brodo e proseguite la cottura in forno, dopo avere unito i lampascioni, prolungandola
per 45 minuti circa.
Curiosità
I lampascioni sono i bulbi di una pianta erbacea, Leopoldia comosa, che cresce spontanea
negli incolti erbosi, nei pascoli e nei coltivi, ampiamente diffusa nella penisola ma ricercata
soprattutto nell’Italia meridionale (Puglia, Basilicata, Calabria), dove viene anche
coltivata. Se ne consuma in tanti modi il bulbo, globoso o piriforme, dalla tunica rosaviolacea.
Prima di procedere a qualsiasi preparazione conviene lasciarlo qualche tempo in
ammollo oppure bollirlo cambiando l’acqua a metà cottura, al fine di eliminarne il sapore
amaro. Tra i nomi comuni e regionali: cipollaccio col fiocco, cipollino, cipollotto, giacinto
delle vigne, lampagione, lampasciuolo, muscaro, pampascione, porrettaccio.