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martedì 06 giugno 2023
 

Ginkgo


Le foglie di questo albero ornamentale originario della Cina prevengono i disturbi cardiovascolari.

Ginkgo (Fotolia).
Ginkgo (Fotolia).

Nome botanico
Ginkgo biloba.

Nome comune
Ginkgo, detto anche Albero del nonno e dei nipoti.

Famiglia
Ginkgoaceae, di cui è l’unica specie.

Parti usate

Le foglie e le gemme.

Descrizione
Grosso albero abbondantemente ramifi cato che può superare i 30 metri di altezza. Originario della Cina, fu intodotto in Europa nel XVIII secolo. È un importante superstite di un folto gruppo di piante del periodo carbonifero (circa 200 milioni di anni fa). Per questo viene anche indicato col nome di “fossile vivente”. Le foglie hanno la caratteristica forma incisa bilobata e sono disposte a spirale.

Componenti
Flavonoidi come ginkgetolo, quercitina, terpeni, ginkgolidi, acidi gingkolici, antocianosidi con un ampio spettro di proprietà farmacodinamiche.

A che cosa serve
La pianta trova indicazione elettiva nella terapia e nella prevenzione della malattia aterosclerotica, come prevenzione del rischio cardiovascolare, nel defi cit della memoria e dell’attenzione nell’anziano, in quanto migliora il microcircolo e l’ossigenazione cerebrale. Utile anche nelle sindromi vertiginose su base vascolare. È usata come prevenzione e trattamento delle vasculopatie venose e nelle arteriopatie degli arti inferiori. Infi ne, in quanto antagonista dei fattori di attivazione allergica, è utile nel trattamento dell’asma bronchiale.

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