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lunedì 10 febbraio 2025
 

Ho lasciato il fidanzato perché era immaturo


Caro don Guido, ho lasciato il mio fidanzato dopo ben sei anni di sogni e progetti andati in fumo. Io ho 32 anni e lavoro dall’età di 26. Lui ne ha 33 ed è ancora alla ricerca di un posto al sole. Sembra vivere in uno stato di perenne narcosi da cui emerge ogni tanto. Così non mi ha lasciato altra scelta che rompere il nostro rapporto. Ho fatto bene? Perché ogni tanto mi sorgono dei dubbi.

LETTERA FIRMATA

Cara lettrice, ritengo che lei abbia fatto bene a interrompere la relazione. Tra i fini del fidanzamento, infatti, oltre al “testare” la qualità dell’amore, c’è quello di valorizzare il tempo insieme per “mettersi alla prova”. Non è un caso che le parole “fidanzamento” e “ darsi” abbiano la stessa radice di fides, che in latino vuol dire fede ma anche fiducia. Con i suoi immaturi tentennamenti e con la sua mancata assunzione di responsabilità il suo ex  danzato non ha certamente meritato fiducia da parte sua.

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