Ipotiroidismo
L’ipotiroidismo è la più comune patologia della tiroide causata dall’incapacità della stessa di sintetizzare
una quantità di ormoni adeguata alle esigenze dell’organismo; comporta, dunque, una riduzione generalizzata di tutti i processi metabolici del nostro corpo.
Sintomi
Le conseguenze dell’ipotiroidismo variano in base all’età durante la quale insorgono. Nella vita fetale si verificano gravi e irreversibili alterazioni dello sviluppo corporeo e cerebrale. Anche nel bambino si possono verificare permanenti alterazioni dello sviluppo somatico e intellettivo. Si può manifestare anche in età adulta, con un esordio molto lento e può, per questo, sfuggire agli occhi del medico e del paziente stesso.
La diagnosi
La conferma di ipotiroidismo avviene di solito attraverso un semplice esame del sangue, tramite il quale si andranno a valutare i livelli ormonali del paziente. Se presenti alti valori ematici di TSH e bassi livelli di T3 e T4, vengono confermati i sospetti di ipotiroidismo.
Le cause
Secondo recenti studi, l’ipotiroidismo colpisce in media lo 0,5-1% della popolazione, con una netta prevalenza nelle donne. Diverse sono le cause in grado di determinare l’insorgere della malattia.
L’ipotiroidismo può essere dovuto all’assenza congenita della tiroide o da un suo sviluppo incompleto,
per alterazioni anatomiche, per una sua asportazione chirurgica, per l’assunzione di farmaci antitiroidei o di iodio radioattivo. Lo iodio è un minerale essenziale per la normale funzionalità della tiroide; se manca, la ghiandola non può sintetizzare i suoi ormoni e insorge ipotiroidismo.
Quando si manifesta in età adulta
- Cute secca e capelli radi, sottili, affaticamento fisico e debolezza muscolare cronica
- Zone palpebrali gonfie e rime ristrette, capelli e sopracciglia scarsi
- Cute fredda e intolleranza alle basse temperature
- Sonnolenza
- Costipazione
- Aumento del peso corporeo
- Pallore e anemia
Come curare l'ipotiroidismo
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La terapia dell’ipotiroidismo si basa sul recupero e sul mantenimento della funzionalità tiroidea, che avviene tramite la somministrazione di tiroxina (T4) per via orale.