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lunedì 05 giugno 2023
 

di Redazione Benessere

Lampone. Cresce spontaneo in montagna. Si utilizzano anche foglie e radici


NOME SCIENTIFICO
Rubus Idaeus.

FAMIGLIA
Rosaceae.

COME SI CONSUMA
Crudo, cotto (nelle marmellate e nell’industria dolciaria).

COMPONENTI
Per 100 g: acqua 86,4 g, carboidrati 6,5 g, proteine 1 g, lipidi 0,6 g, ferro 1 mg, calcio 49 mg, sodio 3 mg, potassio 220 mg, fosforo 52 mg, tiamina 0,05 mg, niacina 0,50 mg, vitamina A retinolo, vitamina C 25 mg.

BENEFICI
Originario dell’Europa, il lampone in Italia si trova principalmente sui pendii degli Appennini e delle Alpi, dalla pianura fino a 2.000 metri di altitudine. Il frutto della pianta è rosso, quasi sferico e si stacca facilmente dal peduncolo. È formato da tante drupe che assomigliano, come forma, alla mora (Rubus fruticosus). I frutti delle piante spontanee sono molto saporiti e hanno un gusto gradevole e rinfrescante. Sono molto richiesti per l’industria dolciaria che li utilizza nelle marmellate, sciroppi e gelatine. Per uso fitoterapico si raccolgono anche le foglie, i germogli, i fiori e le radici per le loro proprietà toniche, diuretiche e depurative. Il lampone è ricco di oli essenziali, acido citrico e malico, zuccheri, antociani, vitamine A, B e C, tannini, calcio, ferro e pectine con azione lassativa. I frutti hanno un’azione energetica e dissetante e vengono impiegati nei liquori, nelle bevande, e nel settore farmaceutico per correggere l’odore e il sapore. Il lampone svolge un effetto ipoglicemizzante, con caratteristiche simili alla fragola e alla mora, ed è quindi utile nel diabete. Grazie ai polifenoli che lo compongono ha proprietà antinfiammatorie e protettrici dei capillari sanguigni, ed è di aiuto nei disturbi della microcircolazione. La sua ricchezza in chetoni, alcoli e acidi organici (acido malico, citrico, acetico e salicilico) lo rendono utile anche come antiinfluenzale, in quanto favorisce il sudore e la diminuzione degli stati febbrili.

CONTROINDICAZIONI
I lamponi sono da evitare in caso di gotta o problemi ai reni perché contengono acido ossalico.

La ricetta
Minestrina d’aglio con lamponi

INGREDIENTI
130 g di straccetti di carne cotti con prezzemolo, aglio, olio extravergine di oliva, peperoncino + 150 g di verza ripassata in padella con aglio, olio, peperoncino e 150 g di lamponi.

* Per curare le influenze estive si può usare un’associazione di alimenti che aiuta ad attenuare i sintomi e a favorire la guarigione.
La minestrina all’aglio ha un effetto antibatterico e antivirale e opera in sinergia con i lamponi che hanno un effetto febbrifugo, potenziato dall’azione del peperoncino.
Questa combinazione alimentare aiuta l’organismo a ridurre in fretta la carica infettiva.

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