Con un ritardo di diversi anni rispetto alle colleghe francesi, anche in Italia le femministe di “Se non ora quando libere” scendono in campo contro la maternità surrogata e lanciano un appello per chiedere all’Europa di metterla al bando. “Non possiamo accettare, solo perché la tecnica lo rende possibile, e in nome di presunti diritti individuali, che le donne tornino a essere oggetti a disposizione”