Articolo
24 settembre 2018
Il bilancio della 12a edizione, ambiziosa e rivoluzionaria fin dal tema ("food for change", cambiare il mondo attraverso il cibo). Una festa di voci, colori, profumi, gusti e bandiere. Un esempio? Le note di Guantanamera e la pizzica salentina fusi coi canti occitani. E tremila pagnotte preparate con ricette tradizionali. La lotta per difendere la biodiversità. L'impegno per migliorare "i saperi dei sapori" con l'Università diffusa in vari Paesi del mondo.