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Leggiti dentro!

Ascolta te stesso. Più della scienza e della conoscenza, alla nostra vita spirituale serve la coscienza. La riflessione del teologo Robert Cheaib

"Come Gesù Cristo, costretti a fuggire": ascoltare per riconciliarsi

In previsione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che sarà celebrata domenica 27 settembre 2020, il Dicastero...

XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - 12 LUGLIO

Madre Ignazia Angelini: la speranza si nutre di silenzio

«Oggi occorre recuperare la capacità di sognare e avere visioni. Ricordando che le esperienze più forti nascono proprio dall'ascolto», dice la monaca benedettina autrice del libro Mentre vi guardo. La badessa del monastero di Viboldone racconta (foto di Attilio Rossetti)

Soli e impauriti in casa: c'è il Telefono amico

Sono aumentate le chiamate al servizio di aiuto a cui rispondono i volontari dell'associazione. Anziani e giovani che hanno bisogno più che mai di essere ascoltati e di confidare le loro paure 

Paolo Rossi: «La felicità è ascoltare i miei figli»

Dietro la leggenda e al di là del successo planetario, c’è un uomo che è sempre restato ancorato ai valori importanti della vita. Che rivela in questa intervista

Nel caos della città abbiamo bisogno di oasi di silenzio

Educatore 43enne, nell’ex carcere di Torino “Le Nuove” ha dato vita a un luogo di preghiera aperto a tutti, dove è possibile sostare per cercare pace, ritrovare se stessi e Dio

Cattolici e politica, piccoli passi per cambiare la società

«Parlare di Destra o di Sinistra non ha senso. Gesù Cristo non ha mai pensato in questi termini e il suo messaggio per un vero cattolico è sempre attuale...» Risponde don Antonio, direttore di Famiglia Cristiana

Il nostro Dio ascolta anche i non cristiani?

Se esiste un solo Dio, dobbiamo supporre che anche un non cristiano, se lo prega, sia pure con un nome diverso, possa essere ascoltato e ricevere dei miracoli? La risposta del teologo

Abusi sessuali: da vittime a sopravvissuti

«Una vittima non potrà mai essere una “ex” perché le ferite profonde che ognuno di noi porta sul proprio corpo non scompaiono. Mai! Non “cadono in prescrizione". Sto aspettando da tempo che si faccia davvero qualcosa. Al momento, la persona più decisa e determinata sulla “tolleranza zero” è papa Francesco..» Risponde don Antonio