Articolo
17 marzo 2014
Dopo la polemica e controversa intervista, il sacerdote precisa le sue parole: "Ho amici carissimi nella Magistratura, sono il cappellano della squadra di calcio dei magistrati. Voglio solo che la giustizia sia uguale per tutti, soprattutto per i più poveri e disperati, e che la pena non si sconti solo in galera".