Chiesa«Stiamo cercando di far ottenere i visti d'ingresso a ragazzi provenienti da aree di forte tensione (Siria, Palestina, Egitto, Sud Sudan)», spiega Renato Cursi, il coordinatore italiano del Movimento giovanile salesiano. «Oggi come nell'Ottocento il mondo del lavoro tende a emarginare i giovani più disagiati: seleziona quelli che piacciono e scarta gli altri».