Articolo
05 maggio 2016
«Non basta indignarsi quando accadono fatti come quello di Caivano. La pedofilia è frutto di questa società. Non ci si scandalizza come si dovrebbe sapendo che in rete girano foto di neonati stuprati», dice il sacerdote in prima linea contro la pedofilia. E aggiunge: «Diventi operativo il database istituito nel 1998 sui pedofili»